A fine 1941 rientra in Italia e nell'agosto dello stesso anno si trova in Russia a Nowo Gorlowka.
In territorio russo si trova al comando del battaglione il maggiore Gaetano Volpatti, al quale si susseguono il capitano Franco Briolini, il maggiore Gerardo Zaccardo e Franco Maccagno.
Il 15 gennaio 1943, inizia la ritirata dal fronte russo, assieme alla 28ª batteria del Gruppo Artiglieria da Montagna "Val Camonica", supera le sacche di Skororib, Postojalji, Seljakino, Wawaowka. Il 25 gennaio raggiunge Nikitovka. Il giorno successivo a Arnautovo sostiene un combattimento nel quale viene decimato. Alla fine della battaglia restano alcune centinaia di alpini, i quali sono impiegati in appoggio nella battaglia di Nikolajewka ai battaglioni Vestone e Edolo. I superstiti rientrano in Italia nel marzo del 1943.
Al momento dell'8 settembre il battaglione è a Rio di Pusteria dove viene sciolto. Tra gli alpini ci fu chi continuò la lotta tra le file della resistenza, tra cui Nuto Revelli, e chi venne deportato come il maggiore Gerardo Zaccardo. Il cappellano militare durante la ritirata, riceve dalle mani di una donna russa l'icona raffigurante la Madonna la quale è venerata attualmente dagli alpini come la Madonna del Don. Nuto Revelli raccontò la campagna di Russia del Tirano nei suoi libri "Mai tardi", "Diario di un alpino in Russia", "La guerra dei poveri".

Eugenio Corti nel suo romanzo "Il cavallo rosso" racconta l'esperienza della ritirata vissuta attraverso il personaggio "Luca" al seguito del battaglione Tirano. Nel racconto sono presenti molte delle medaglie d'oro del battaglione e il cappellano militare, oltre al generale Luigi Reverberi.
Al com
ando del tenente colonnello Aldo Rasero il 10 settembre 1953 il battaglione viene ricostituito con sede Malles e inquadrato nella Brigata alpina "Orobica". Il 1º ottobre 1975 il 5º reggimento alpini viene sciolto e il battaglione diventa autonomo, passando alle dirette dipendenze della brigata.Il 27 marzo 1991 viene sciolto e la bandiera deposta al Sacrario delle bandiere presso il Vittoriano
IL PROGRAMMA DEL RADUNO A PONTE DI LEGNOVenerdì 29 agosto 2014Arrivo dei partecipanti
ore 20,30 Auditorium municipale
Conferenza
Il Tirano In RussiaSabato 30 agosto 2014ore 9 Piazzale Europa
apertura ufficiale del raduno: alza bandiera, deposizione corona ai caduti
deposizione corona ossario del Tonale
ore 10 Case di Viso
visita alle zone dei campi e poligono di tiro
visita al villaggio della grande guerra – museo a cielo aperto dei Montozzo
ore 10,30 fino alle ore 16,30
visita al museo della guerra bianca di Temù
ore 18 – Piazza XXVII Settembre
Concerto della banda del gruppo La Baldoria
ore 21 - Palazzetto dello sport
esibizione di cori della montagna
Domenica 31 agosto 2014dalle ore 8,30 via Trento
ammassamento partecipanti alla sfilata
ore 9,30 – da via Trento
inizio sfilata, come da schema di s?iamento
ore 10,30 Campetto Cida
interventi delle autorità
celebrazione S. Messa in suffragio a tutti i caduti del Battaglione
ore 12,30 Palazzetto dello sport
Pranzo di corpo
Esibizione di cori della montagna
ore 16
chiusura dei raduno: ammaina bandiera.
di Alberto Panzeri
Ultimo aggiornamento:
27/08/2014 01:22:35