I 3,5 milioni di euro di risorse messe in campo hanno fatto emergere una capacità progettuale molto ampia: le proposte presentate sono state complessivamente 200, un forte segnale della presenza di soggetti vivaci e attivi sul territorio."
Osvaldo Ranica, Presidente Fondazione della Comunità Bergamasca: “Con la presentazione dei progetti selezionati dal Bando Capitale della Cultura promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana “insieme per il territorio”, la grande scommessa del 2023 assume una forma più definita. Ogni progetto scelto, 42 per Bergamo e la sua provincia, è espressione innovativa e creativa del territorio di riferimento e della capacità dei soggetti proponenti di leggere in chiaroscuro risorse, talenti, bisogni delle comunità. Sappiamo che la cultura è un traino importante per lo sviluppo dell’economia e del turismo dei nostri territori. Tuttavia, credo sia importante comunicare una volta di più la differenza tra un investimento duraturo a beneficio delle comunità e una straordinaria operazione di marketing. A ricordare questo cambio di passo è proprio il logo di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, in cui a me piace riconoscere un filo rosso che si intreccia e lega le nostre città. È il nodo dell’azione congiunta di Bergamo e Brescia, delle collaborazioni e alleanze strette per il bene delle comunità, della chiamata alla partecipazione dei giovani e di tutti coloro che hanno minori opportunità di accesso alle risorse culturali, della nostra prospettiva che abbraccia anche le aree più periferiche e decentrate, comprese quelle montane, per raggiungere tutte e tutti. Non avremo difficoltà a raccontare le bellezze di Bergamo e Brescia. E potrebbe anche bastarci, se non avessimo a cuore le relazioni, se non avessimo il desiderio di continuare a scrivere quella lunga storia di appartenenza che la nostra Fondazione ha con la sua comunità. È per noi un privilegio poter partecipare ad una così significativa occasione di rinascita delle nostre città con Fondazione Cariplo, che da sempre ha attenzione per i territori e le persone, e con Fondazione della Comunità Bresciana”.
Alberta Marniga, Presidente Fondazione della Comunità Bresciana: “I progetti finanziati sono caratterizzati da iniziative estremamente interessanti, che prevedono azioni in tutti gli ambiti tematici in cui si articola l’evento Capitale della Cultura 2023. Presentano inoltre collaborazioni tra più enti, favorendo in tal modo la formazione o lo sviluppo di reti non solamente all’interno dei singoli territori provinciali, ma anche tra le due province e i rispettivi capoluoghi. Anche dal punto di vista geografico i contributi destinati ai novantadue progetti selezionati sono ben distribuiti e consentiranno di raggiungere una vasta area, coprendo con omogeneità i nostri territori, per garantire quanto più possibile l’inclusione e il coinvolgimento dell’intera comunità. Quanto proposto dagli enti è certamente testimone della profonda vivacità culturale bresciana e bergamasca che, sono certa, saprà attirare e affascinare il pubblico sia nazionale che internazionale.”
L’iniziativa “Capitale italiana della cultura” si pone in piena coerenza con gli obiettivi che guidano l’attività filantropica di Cariplo che desidera sostenere “la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale come modello di sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità, basato sulla progettazione integrata e in grado di coniugare la crescita economica e sociale con l’equilibrio ambientale”. E, analogamente, i temi del benessere delle persone e dello sviluppo locale, sono centrali anche nell’azione delle stesse Fondazioni di Comunità.