TRENTO - La famiglia della Polizia di Stato, e in particolare la comunità di Trento, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del
Dottor Paolo Chiossone. La cerimonia funebre avrà luogo presso il Cimitero Monumentale di Trento giovedì 21 agosto alle ore 10.

"
Un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato con onore, umiltà e un'eccezionale professionalità".
Nato a Messina il 4 luglio 1920, il Dottor Chiossone ha intrapreso un percorso di vita straordinario. Reduce dal fronte greco-albanese, è entrato a far parte della Polizia di Stato nel 1947, ricoprendo incarichi in diverse città italiane, da Enna a Bressanone, dove ha operato in tempi di terrorismo.
Il suo legame con Trento si è consolidato nel 1967, quando è arrivato come Capo di Gabinetto per poi diventare Vicario e, infine, Questore dal 1982 al 1985.
Durante i tumultuosi anni '60 e '70, il Dottor Chiossone ha gestito con saggezza le difficili giornate della contestazione studentesca e dell'"autunno caldo". In un periodo di forti tensioni sociali e politiche, il suo contributo fu fondamentale nel prevenire gravi fatti di sangue, dimostrando un'attenta osservazione delle dinamiche del tempo e un profondo senso del dovere. La sua figura fu cruciale non solo per la Polizia, ma per l'intera comunità trentina.
Chi ha avuto l'onore di lavorare al suo fianco lo ricorda come un "gentiluomo d’altri tempi", un esempio di saggezza e onestà. Coloro che lo hanno conosciuto non dimenticheranno il suo immancabile sorriso. La sua costante presenza, sempre al fianco della moglie, a tutte le celebrazioni della Polizia di Stato, lo rende una figura indelebile nel cuore della comunità.
Il personale della Questura di Trento e l'intera famiglia della Polizia di Stato si uniscono al dolore della famiglia del Dottor Chiossone. Esprimono la loro profonda gratitudine per il suo lungo e instancabile servizio, esempio di dedizione e integrità.