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Tragedia sulla cresta del Disgrazia: precipita e muore l’alpinista Mengarda

giovedì, 10 settembre 2020

Chiesa in Valmalenco – Tragedia sulle montagne valtellinesi: Danilo Mengarda, operaio 56enne di Samone in Valsugana, esperto alpinista, è morto dopo una caduta di 300 metri sulla via Corda Molla, che viene comunemente definita “la più bella cresta del Monte Disgrazia”, tra Chiesa in Valmalenco e Buglio in Monte (Sondrio), il cui picco arriva a quota 3.678 metri.

L’alpinista è precipitato davanti agli occhi di alcuni amici che erano con lui, che non hanno potuto fare nulla se non allertare i soccorsi. L’Sos è stato raccolto dalla centrale elvetica che lo ha dirottato alle autorità italiane ed è stato captato dalla Polizia di Frontiera di Tirano.

soccorso-alpino-elisoccorsoLa chiamata, poi, agli esperti del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna ha messo in moto la macchina dei soccorsi. L’elicottero di Areu decollato dalla centrale di Bergamo  ha provveduto, non senza difficoltà, a causa di una fitta nebbia, al recupero del cadavere, mentre un altro velivolo, alzatosi in volo da Caiolo (Sondrio), ha recuperato i due alpinisti illesi che hanno ricostruito la tragedia. Grande cordoglio per la morte dell’alpinista trentino.



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