Molina di Fiemme - Sabato nero a Molina di Fiemme: tragedia sul lavoro nel cantiere edile per la costruzione del nuovo stabilimento del Pastificio Felicetti, operaio 63enne perde la vita.
La vittima è Neculai Minac, di origine romena e residente a Fidenza, precipitato per una quindicina di metri da un'impalcatura in tarda mattinata mentre stava montando una trave.
Tempestivo l'arrivo di ambulanza, vigili del fuoco di Molina, Cavalese e Castello, oltre ai carabinieri, ma le ferite si sono rivelate troppo gravi. Scattate le indagini da parte di addetti Uopsal e carabinieri.
SINDACATI PROCLAMANO SCIOPERO
Il 2019 rischia di essere l’anno nero per la sicurezza sul lavoro. “La morte dell’operaio edile di oggi, in Val di Fiemme, è la tragica dimostrazione che siamo di fronte ad una vera e propria strage. Di lavoro non si deve morire”. Lo dicono i tre segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino commentando i drammatici fatti avvenuti questa mattina presso il cantiere edile per l’ampliamento dello stabilimento Felicetti. Franco Ianeselli, Michele Bezzi e Walter Alotti esprimono solidarietà e vicinanza ai familiari della vittima e ribadiscono la necessità che anche in Trentino si parli di sicurezza sul lavoro come una vera emergenza. “Non possiamo limitarci alle parole di circostanza. Quanto sta accadendo sul nostro territorio impone a tutti, sindacati, imprese e istituzioni di affrontare la situazione con azioni straordinarie per garantire il diritto alla sicurezza sul lavoro. Se si continua a morire evidentemente non si sta facendo ancora tutto il possibile”.
Una preoccupazione che è risuonata forte anche ieri durante l’assemblea provinciale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di Cgil Cisl Uil.