Gli autori della truffa dell’orologio/anello/collana apparentemente di valore, ceduto in cambio di una somma che non sarebbe sicuramente proporzionata se l’oggetto lo fosse realmente, lo sanno molto bene, in realtà l’oggetto non vale niente ma la vittima se ne accorgerà solo quando tutti gli attori si saranno dileguati e non torneranno mai più.
Inganno
Ovviamente molte delle truffe si basano sull’inganno e sull’omissione di informazione. Tipico esempio il montaggio a domicilio, da parte di un sedicente operaio della azienda del gas, che è estranea a tutto, dell’allarme per le dispersioni/fuoriuscite; il sistema che ci viene montato non vale sicuramente il valore che ci viene proposto e il truffatore agisce sulla leva della sicurezza e tutela della salute. Altro esempio la verifica di una segnalazione di perdita di gas o della presenza di mercurio nei tubi dell’acqua.
Fretta
I truffatori sanno bene che quando abbiamo fretta non riusciamo bene a verificare tutto e cadiamo vittima più facilmente di possibili truffe. Quando abbiamo poco tempo per pensare, o nella confusione, siamo anche più portati a cadere vittima dei principi psicologici elencati precedentemente, facendo le scelte del gruppo o scegliendo di ascoltare l’avidità e la prospettiva di guadagno piuttosto che ragionare con calma.
Bisogno o affezione
Tipico l’esempio del falso incidente al familiare che può’ essere risarcito a titolo conciliativo o dello stato di necessità del parente stretto che altrimenti potrebbe incorrere, se il tuffato non provvede a un ingiusto esborso in contante o valori, in conseguenze drammatiche o situazioni di pericolo.
Le raccomandazioni delle Forze dell’ordine sono poche e semplici per le persone anziane e che vivono sole:
- Nessuna azienda o ente pubblico, comprese le Forze di Polizia, invia dipendenti e richiede pagamenti a domicilio soprattutto se la visita non è preavvisata da una lettera formale;
- Non aprire la porta agli sconosciuti, anche se in possesso di tesserini con foto. In caso, prima di aprire, chiamate un vicino o un familiare che vi assista; se si tratta di operatori delle Forze dell’Ordine in assenza di vostra richiesta e si hanno dubbi per le motivazioni chiedete conferma tramite il 112;
- In ogni caso, verificare l’identità del visitatore chiamando subito il presunto ente mandante e il “112" NUE;
Polizia di Stato: continua anche a Desenzano del Garda l’operazione “città sicura”
Continuano anche a Desenzano del Garda i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Questore di Brescia, effettuati dagli agenti del Commissariato di Desenzano con l’ausilio del personale della Questura di Brescia, della Polfer Brescia e con l’importante apporto della Polizia Locale di Desenzano del Garda, e finalizzati al monitoraggio dei luoghi di possibile aggregazione per soggetti pericolosi, al contrasto serrato al crimine diffuso.
La capillare attività di controllo ha interessato in particolar modo il centro cittadino e il lungolago, visto il particolare afflusso turistico in questa città, la zona della stazione ferroviaria, e le principali arterie di accesso al capoluogo del Garda, nonché ai luoghi interessati dalla presenza di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti e di persone straniere irregolari sul territorio nazionale, che arrecano turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica.
La pregnante attività è stata inoltre estesa agli esercizi pubblici del Centro cittadino interessati dalla movida al fine di verificare il rispetto della normativa per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19.
I servizi così disposti dal Questore hanno portato all’identificazione di 187 persone, di cui 47 con precedenti di Polizia, controllati quattro esercizi pubblici, 51 veicoli.