Salò – Violenza sessuale su minori. I carabinieri della Compagnia di Salò, a conclusione di un’articolata attività investigativa, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un 60enne, residente in zona, ritenuto responsabile di due episodi di violenza sessuale.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore presso la procura della Repubblica di Brescia, Benedetta Callea, sono partite nel luglio di quest’anno quando una minorenne denunciava di essere stata palpeggiata da un uomo che l’aveva attirata in disparte con una scusa, dopo averla adocchiata nella spiaggia del lago di Garda dove questa stava trascorrendo la giornata.
Riuscita a sfuggire dalle attenzioni dell’uomo, la ragazzina contattava immediatamente i carabinieri che in breve tempo identificavano l’aggressore. Nelle ore successive al fatto, veniva eseguita in via d’urgenza l’audizione della minore e una perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire materiale di interesse investigativo.
L’analisi di quanto sequestrato dai militari, permetteva di attribuire all’uomo, anche un altro episodio di violenza risalente all’estate del 2019 quando una ragazza, appena maggiorenne, denunciò di essere stata vittima di pesanti approcci di natura sessuale da parte un uomo. Solo la pronta reazione della ragazza e di un’amica che si trovava con lei in quel momento, evitava il peggio.
L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione col divieto di avere contatti con persone diverse da quelle con le quali convive.