Rovereto (Trento) - La comunità di Rovereto e il Trentino in lutto per la morte di Chiara Santoli, 25 anni, veterinaria, schiacciata da un bovino che stava visitando, all'interno di un allevamento a Custoza (Verona).
Sulla dinamica della tragedia sono in corso indagini dei carabinieri e degli ispettori dell'Ulss 9 veneta.
Secondo quanto finora ricostruito Chiara Santoli (nella foto) stava svolgendo il tirocinio professionale dopo avere superato l'esame di Stato ed essersi iscritta all'Albo dei Veterinari della provincia di Trento, lo scorso 15 marzo. Oggi la 25enne è rimasta schiacciata, dopo il movimento improvviso del bovino e nella caduta ha riportato un trauma cranico ed è morta sul colpo.
Grande il cordoglio a Rovereto e in Trentino.
L'assessore provinciale Mirko Bisesti vicino attorno ai familiari e al padre Giuseppe, dirigente dell’istituto Fontana di Rovereto: "L’intera comunità scolastica trentina e le istituzioni sono vicine alla famiglia di Chiara Santoli, colpita da una tragedia dolorosa. La scomparsa, sul lavoro, di una giovane trentina, competente, appassionata della propria professione, colpita da un incidente purtroppo mortale mentre stava realizzando il suo sogno professionale, quello di veterinaria, è una perdita che tocca tutta la società trentina. Per questo ci stringiamo attorno a tutti i familiari e al padre Giuseppe Santoli, dirigente scolastico dell’istituto Fontana, rivolgendo loro un abbraccio ideale di fronte ad un dolore immane”.
Il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, raggiunto dalla notizia della tragica scomparsa, esprime il cordoglio alla famiglia: “Non esistono parole che possano lenire un dolore così grande come la perdita di una figlia così giovane, mentre svolgeva il lavoro che amava. Insieme alla Giunta comunale, ci stringiamo alla famiglia Santoli in questo momento così drammatico”.
"Il tragico incidente che ha coinvolto Chiara Santoli, giovane veterinaria, che con determinazione stava costruendo il suo percorso professionale, ha sconvolto la comunità roveretana.