Il Questore, infine, sta valutando la posizione dei due giovani per l’applicazione delle misure di prevenzione.
IL BLITZ
I Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda e gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Riva del Garda hanno denunciato due diciottenni italiani nell’ambito di un servizio volto al monitoraggio di manifestazioni non autorizzate conosciute come “rave party”.
Dopo gli eventi registrati nel corso delle ultime settimane, in particolare a Folgaria, con l’organizzazione di un rave party con assembramenti in spregio ad ogni norma di sicurezza, sono state incrementate tutte le attività di prevenzione e repressione del fenomeno. Nell’ambito dei servizi disposti a seguito del Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica voluto dal Commissario di Governo, Sandro Lombardi, è stata individuata ad Arco, in una zona boschiva, un’area che era stata adibita a vera e propria discoteca all’aperto, con annesso bar ricavato all’interno di una grotta.
Dopo alcune segnalazioni giunte ai carabinieri della Stazione di Arco, circa musica ad alto volume proveniente da una zona isolata coperta da fitta vegetazione, carabinieri e Polizia di Stato hanno organizzato una battuta al fine di verificare il luogo da dove proveniva la musica segnalata. Attraversata una zona boschiva, si trovavano quindi di fronte ad una vera e propria discoteca abusiva, vigilata dai due ragazzi che dormivano in una tenda da campeggio.
Sul luogo erano ancora presenti i resti di una festa verosimilmente tenuta la notte precedente, con bottiglie di alcolici stipate in buste di plastica o ancora adagiate sul tavolo di quello che sembrava un vero e proprio bar in una grotta.
Dopo gli accertamenti finalizzati a verificare l’identità dei due ragazzi e del proprietario del terreno, si procedeva dunque a perquisire l’intera area. Vista la totale assenza di qualsivoglia autorizzazione, né tantomeno di quella del proprietario del fondo, i due ragazzi sono stati denunciati a piede libero per invasione di terreno. Le forze dell'ordine hanno proceduto quindi a sequestrare tutta la strumentazione musicale che era stata installata sul posto, ed in particolare: cinque casse acustiche, una consolle musicale, un computer, un sintonizzatore digitale ed un generatore di corrente elettrica. Fra la strumentazione, veniva rinvenuta e sequestrata anche della sostanza stupefacente del tipo hashish ed un coltello.
Ulteriore stupore ha destato il ritrovamento di un volantino, evidentemente redatto in favore degli avventori della discoteca abusiva, contenente indicazioni sul comportamento da adottare in caso di controlli da parte delle forze di polizia. I controlli finalizzati a monitorare il fenomeno dei rave party, continueranno fino al termine della stagione estiva.