Rovereto (Trento) - La costante attività di controllo del territorio, di prevenzione e repressione dei reati da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di
Rovereto unitamente all’attività posta in essere dalla
Polizia Locale Mori-Brentonico-Ronzo Chienis, ha portato nei giorni scorsi alla
denuncia di un soggetto per il
danneggiamento del campo di
palla tamburello di
Monte Faè di
Mori, avvenuto nello scorso mese di giugno.

Si tratta di un
20enne, cittadino italiano e incensurato, che è stato identificato al termine delle indagini scattate a seguito del danneggiamento che ha destato non poco sbigottimento da parte dell’Amministrazione Comunale di Mori, proprietaria del campo da gioco, e dell’intera comunità, amareggiata per quanto accaduto.
Dalla ricostruzione effettuata dagli operatori che si sono subito attivati per la ricerca e l’individuazione dell’autore, è emerso che il giovane si è introdotto all’interno del campo di tamburello alla guida del proprio fuoristrada, per poi dilettarsi nell’effettuare evoluzioni quali “sgommate” e “derapate” sul terriccio del campo, reso morbido dalle continue e insistenti piogge che hanno interessato la zona nelle settimane scorse. Ha danneggiato irrimediabilmente il campo il cui esito è stata l’impraticabilità dello stesso e ingenti danni.
In questi giorni, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare il concorso di altri soggetti nel danneggiamento patito dal campo di palla tamburello.
L’autore del gesto è stato
denunciato alla
Procura di
Rovereto per il reato di
danneggiamento aggravato a cui seguirà un processo per stabilirne le eventuali responsabilità.