Trento - Dopo l'investimento di un orso nelle valli trentine, l'Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Trento ha preso posizione: "Apprendiamo di un ennesimo investimento di un orso nelle nostre valli.
Da anni rileviamo, con diversi interventi e sit-in, la necessità di realizzare opportuni corridoi faunistici, per evitare proprio questi incidenti; favorirebbero il transito degli animali, non solo orsi, ricordando che sono oltre 600 gli incidenti con fauna selvatica e veicoli che viaggiano sulle nostre strade di montagna.
Ricordiamo, peraltro, che proprio la primavera scorsa erano stati proposti in consiglio provinciale dal consigliere Filippo Degasperi e sono stati sonoramente bocciati da questa maggioranza che non ha progettualità sostenibile per il nostro territorio".
"E ricordiamo che, parlare di sicurezza sulla strada, sia per esseri umani che per animali, significa mettere in atto politiche di prevenzione e strutturare il territorio adeguandolo alla presenza di questi animali - conclude l'Oipa -. Dispiace che il problema venga rilevato sempre dopo l’ennesimo incidente; sarebbe davvero opportuno avviare un percorso serio con una politica che sappia investire sul territorio in maniera adeguata.
I corridoi faunistici sono ampiamente realizzati sull’asse autostradale che porta in Polonia ed Ucraina, data la presenza di molti animali selvatici e lì, gli incidenti con animali sono stati ridotti quasi a zero, grazie a questi investimenti moderni, come abbiamo avuto modo di verificare nei nostri viaggi umanitari".