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I carabinieri di Salò scoprono outlet di capi contraffatti tra Manerba e Limone. Denunciato il titolare

Salò - Blitz antiabusivismo. Nel corso della settimana sono continuati incessantemente i controlli antiabusivismo commerciale dei Carabinieri di Salo’ sia sulle spiagge, nel tratto compreso tra Manerba del Garda e Limone sul Garda, sia con una mirata azione info-investigativa per il rintraccio dei centri di rifornimento della merce ai venditori ambulanti abusivi. In tale contesto è stato eseguito un controllo ad hoc nei confronti di un magazzino per la vendita all’ingrosso di capi contraffatti, nel comune di Mazzano.
Qui, nei giorni scorsi, era stato segnalato un via-vai di cittadini stranieri che portavano vai sacchi pieni di oggetti di dubbia provenienza, così nella mattinata dell’ 11 agosto i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Salo’ sono intervenuti nel magazzino, abilmente nascosto all’interno di un negozio di abbigliamento outlet (al magazzino sotterraneo si accedeva da una piccola scala nascosta dietro la tenda di uno spogliatoio).
I militari hanno verificato tutti i prodotti presenti sugli scaffali e nella zona del magazzino: ben oltre 650 prodotti (tra borse, borselli, cinture, magliette, giubbotti e accessori vari) sono stati sottoposti a sequestro penale perché tutti contraffatti, riportanti loghi falsi, di prestigiosi marchi nazionali ed internazionali. È verosimile che il grande magcarabinieri1azzino sia uno dei centri di

approvvigionamento dei venditori stranieri che si riversano sulle spiagge della Gardesana Occidentale. Per il titolare, un italiano di 47 anni, già conosciuto per reati specifici alle forze dell'ordine, è scattata la denuncia in stato di libertà per la vendita di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione e violazione della proprietà intellettuale.
Ultimo aggiornamento: 12/08/2014 10:27:29
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