Brescia – L’attività di vigilanza stradale è svolta sulle arterie di competenza per la tutela della circolazione stradale ed il controllo del territorio al fine di garantire la sicurezza pubblica.
Durante la scorsa settimana, la Polizia Stradale di Brescia che opera sulle strade della provincia ha effettuato numerosi controlli coinvolgendo 146 pattuglie di vigilanza stradale, di cui 76 in autostrada e 70 sulla viabilità ordinaria che hanno controllato 1270 veicoli e 1382 persone. 1013 sono state le infrazioni complessivamente elevate con 1660 punti decurtati; le patenti ritirate sono state otto, le carte di circolazione cinque, sono stati effettuati tre fermi amministrativi.
Nel periodo in questione sono state contestate 25 violazioni per eccesso di velocità e 16 violazioni per velocità pericolosa, inoltre sono state contestate 47 violazioni per l’uso del telefonino alla guida e 47 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza. L’attività infortunistica complessiva consta in 14 incidenti di cui uno con esito mortale, nove con feriti e quattro con danneggiamenti.
Misure di contenimento
Nell’ambito dei controlli specifici dei comportamenti che costituiscono violazione delle misure di contenimento dell’epidemia Covid-19, un trentaduenne originario della Albania e residente in città, controllato dal Distaccamento di Montichiari è stato sanzionato per la violazione dell’art. 4 in quanto non rispettava le limitazioni previste dal DPCM. Ha esibito un’autocertificazione che giustificava uno spostamento da Bolzano a Brescia per un acquisto di un autovettura. Motivazione che è risultata non veritiera. Per lui la sanzione di 1066 euro in quanto violazione reiterata. Era già stato fermato e sanzionato a maggio, infatti, la ripetizione della violazione comporta il pagamento del doppio della sanzione. Anche per la prima violazione era stato contravvenzionato dal Distaccamento di Montichiari.