Chiavenna – Controlli da parte dei carabinieri e della Polizia locale nel cuore nevralgico della movida cittadina a Chiavenna (Sondrio).
Controlli accurati da parte di pattuglie dei carabinieri e della Polizia locale hanno infatti interessato il centro nella notte tra sabato e domenica per contrastare assembramenti e verificare il rispetto delle normative antiCovid nelle aree nevralgiche dove sono ubicati i principali locali interessati dalla movida e che rappresentano luogo di ritrovo per i giovani, in particolare in via Bossi, in via Dolzino e Pratogiano.
Il servizio, coordinato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Chiavenna e dal Comandante della Polizia Locale, ha visto il controllo di un alto numero di soggetti presenti nelle zone più frequentate, anche allo scopo di individuare l’esatta provenienza degli stessi e poter così tracciare un quadro delle abitudini soprattutto dei giovani in periodo post lockdown. L’attenzione è stata anche posta sulla prevenzione del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, obiettivo raggiunto grazie allo spiegamento di forze ed alla visibilità del dispositivo di sicurezza dei carabinieri.
L’azione si è resa necessaria vista la numerosa affluenza di persone che nel fine settimana raggiungono il centro di Chiavenna al fine di evitare che un momento di spensieratezza potesse connotarsi da comportamenti rischiosi tali da determinare una risalita della curva dei contagi. In tal senso sono stati controllati locali e persone affinché fossero indossati correttamente i dispositivi di protezione e venisse mantenuto il distanziamento sociale. Nel corso dei controlli si è verificato l’impegno da parte dei gestori dei locali a garantire il rispetto della norme di sicurezza.
In tutto sono state controllate 89 persone, sono state sanzionate 39 persone per violazioni ai Dpcm relativi alle “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, tre dei quali sono stati sanzionati perché colti in stato di manifesta ubriachezza ed altre tre persone che sulla pubblica via tenevano comportamenti consoni al bagno di casa.