Bressanone – I militari della Compagnia Carabinieri di Bressanone hanno svolto mirati controlli nell’area di competenza, tra la bassa Pusteria e la val d’Isarco, nel fine settimana, finalizzati alla repressione dei reati e al rispetto delle norme anti-Covid.
Nel corso dell’ultimo fine settimana, i militari dell’Arma brissinese, in esito a mirati servizi esterni finalizzati principalmente alla verifica circa l’applicazione delle norme per il contenimento della pandemia da covid-19, nonché per contenere il fenomeno dell’abuso di bevande alcoliche e di stupefacenti, specie da parte dei minori, hanno segnalato alle competenti Autorità giudiziarie e amministrative complessivamente trentuno.
Per le normative anti-COVID sono stati segnalati il gestore e una dipendente di un esercizio pubblico di Rio di Pusteria, notoriamente frequentato da giovani, ai sensi della legge n. 4 (8 maggio 2020) della Provincia Autonoma di Bolzano, per non aver evitato assembramenti all’interno del locale e per non aver mantenuto le distanze di sicurezza. venticinque avventori del medesimo esercizio pubblico sono altresì stati sanzionati per non aver fatto utilizzo delle protezioni individuali.
Per la violazione delle norme sulle sostanze stupefacenti è stata denunciata una persona residente a Bressanone, per aver coltivato sul terrazzo di casa, all’interno di un locale appositamente allestito, sei piante di canapa indiana (marijuana), oggetto di sequestro per le successive analisi presso il laboratorio analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri di Laives.
Per porto abusivo di armi i carabinieri hanno denunciato una persona residente a Bressanone. Nella sua auto i militari hanno trovato un manganello telescopico in metallo della lunghezza di sessantacinque centimetri. I bastoni telescopici in metallo (manganelli) per la loro natura finalizzata all’offesa della persona sono considerati armi nell’ordinamento italiano.
In applicazione delle norme del codice della strada i carabinieri hanno ritirato una patente e sequestrato un’autovettura per guida in stato di ebbrezza alcolica a un giovane di Bressanone, reduce da una festa di compleanno. Hanno inoltre ritirato la patente a uno slovacco poiché a suo carico pendeva un provvedimento internazionale, in ambito europeo, di ritiro del prefato documento, richiesto dalla polizia slovacca.
Complessivamente, nel corso dell’attività preventiva, sono state identificate quarantacinque persone e controllati tre esercizi pubblici.