Bormio – Assolto dall’accusa di aver ceduto un petardo “Rambo K31” a un minorenne – residente a Mandello Lario (Lecco) – che nella notte del 31 dicembre 2013 gli scoppiò tra le mani, ferendolo gravemente. Nell’incidente l’allora dodicenne perse tre dita della mano destra. Oggi la III sezione della Corte d’Appello di Milano ha assolto Josè Alberto Colleoni, legale rappresentante della società che avrebbe venduto il petardo.
Josè Alberto Colleoni si è trovato infatti a rispondere di concorso in lesioni colpose gravissime nonché di vendita di materiale esplodente a soggetto non autorizzato, venendo condannato in tribunale a Sondrio (nella foto) a un anno e 2 mesi di reclusione. Una sentenza appellata fino in Cassazione, che ha accolto il ricorso degli avvocati Michele Cervati e Laura Redaelli e rinviato alla Corte d’Appello di Milano che oggi si è espressa e – a distanza di quasi sette anni dall’episodio – chiuso il processo e assolto l’esercente.