Da alcune settimane, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Bolzano stava tenendo sotto controllo un cittadino tunisino di 49 anni, già arrestato nel 2003 e nel 2010 per traffico di stupefacenti, sospettato di aver ripreso le “cattive” abitudini.
Lo stesso era spesso in compagnia di un’avvenente ragazza altoatesina di 23 anni, incensurata e con un posto di lavoro fisso.
L’insolita “frequentazione” portava gli investigatori a pedinare la coppia, fino a quando venivano notati entrare in A22 in direzione sud, a bordo dell’autovettura della ragazza. Ieri la vettura “attenzionata” rientrava in Alto Adige e veniva pedinata fino al casello di Bolzano Nord.
Qui la strana coppia veniva fermata e sottoposta a perquisizione con l’ausilio di una pattuglia della Squadra Volante. Le operazioni di ricerca consentivano di rinvenire e sequestrare 103 grammi di eroina occultati sotto la tappezzeria del sedile posteriore e 10 grammi di cocaina addosso alla donna.
Tali quantitativi, una volta immessi sul mercato e venduti al dettaglia, avrebbero fruttato almeno 11mila euro. Accertato quanto sopra, il nordafricano e la sudtirolese venivano dichiarati in arresto per traffico di sostanze stupefacenti. Al termine dell’operazione di rito, l’uomo era stato associato presso la Casa Circondariale di Bolzano, mentre la donna posta agli arresti domiciliari.