BOLZANO - Negli ultimi giorni il
Questore di Bolzano Giuseppe Ferrari ha disposto l’effettuazione di operazioni straordinarie interforze ad “Alto Impatto”, che hanno interessato il Comune di Bolzano, a cui hanno preso parte operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, con proprie unità cinofile, e della Polizia Municipale.

La prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delittuosi, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti e l’azione di contrasto dell’immigrazione clandestina e delle problematiche che derivano dal degrado, che si manifesta in particolari zone della città, hanno rappresentato l’obiettivo primario dei servizi.
Particolare attenzione, dopo le segnalazioni dei residenti con i quali è in atto una proficua collaborazione, è stata posta al Parco delle Religioni, dove è stata riferita la presenza di persone moleste e dedite ad attività illecite: il controllo dell’area verde portava all’identificazione di una decina di cittadini stranieri, tra cui uno di questi, un cittadino marocchino, risultava colpito dal Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Bolzano e per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Sul fronte del contrasto allo spaccio, il controllo ha permesso di sorprendere un cittadino pachistano, in possesso di due dosi di marijuana e per questo motivo segnalato amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti, oggetto di sequestro.
L’attività di controllo di Parco delle Religioni è proseguita anche nella giornata di ieri quando si è proceduto nei confronti di un cittadino gambiano, in regola con il permesso soggiorno, gravato da precedenti di polizia, che aveva posto in essere un comportamento molesto ed aggressivo nei confronti di una donna presente nel parco, il quale è stato per questo accompagnato in Questura e denunciato.
Altra operazione
Nel corso degli ultimi giorni, i controlli amministrativi della Questura di Bolzano si sono soffermati, in particolare, sulle strutture ricettive (affittacamere e B&B) del capoluogo.
Durante l’attività ispettiva, condotta dalla Polizia di Stato insieme a personale della Polizia Municipale di Bolzano, due esercizi nei quartieri Don Bosco ed Europa sono risultati in grave difetto di conformità rispetto alla normativa vigente, tanto da comportare la segnalazione all’Autorità Giudiziaria dei rispettivi gestori.
In particolare, in una delle due strutture, i controlli hanno evidenziato condizioni igienico-sanitarie e strutturali estremamente precarie. I locali sono risultati sporchi e disordinati, con pavimenti sollevati, pareti annerite, arredi fatiscenti e materassi in stato igienico gravemente compromesso. Oltre a ciò, sono stati riscontrati gravi deficit in materia di sicurezza, tra cui l’assenza totale di estintori, rilevatori di monossido di carbonio, segnaletica di emergenza e vie di fuga, in violazione delle più elementari norme di prevenzione incendi e tutela degli ospiti.
A ciò si aggiunge una violazione comune ad entrambe le strutture: nessuno degli ospiti presenti risultava regolarmente registrato secondo quanto previsto dalla normativa di pubblica sicurezza.
L’accertamento, avvalorato dal riscontro diretto sul posto e dalla verifica del sistema informatico centralizzato, ha evidenziato una violazione totale e reiterata degli obblighi di comunicazione delle generalità degli alloggiati.
Un’omissione di particolare gravità poiché si tratta di un adempimento fondamentale per il controllo del territorio, la prevenzione dei reati e la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Alla luce delle numerose irregolarità riscontrate, i due gestori delle strutture ricettive sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente per la violazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza; inoltre ognuno verrà anche sanzionato amministrativamente per le mancanze strutturali rilevate.