Il Gip, nel valutare la richiesta della Procura, ha ritenuto che ci fossero "gravi indizi di colpevolezza" ed esigenze cautelari.
LE CONTESTAZIONI - I fatti contestati riguardano reiterate ingerenze dell'indagato nelle assunzioni del personale docente da parte dei presidi, attraverso la cosiddetta procedura di messa a disposizione (MAD), nonché l'utilizzo di fondi pubblici per acquistare beni per fini estranei a quelli istituzionali ovvero per saldare debiti per spese personali sostenute dall'attuale dirigente dell'ufficio scolastico territoriale provinciale" spiegano dalla Procura. Sono stati contestati dalla Procura anche i consolidati rapporti tra Molinari e diversi giovani a cui il dirigente avrebbe promesso e fatto attribuire in maniera illecita incarichi di docenza, borse di studio, stage e tirocini retribuiti presso gli istituti scolastici della provincia. Alla predisposizione e attuazione di bandi pubblici, talvolta costruiti ad hoc per i candidati da lui previamente individuati, avrebbero fatto seguito induzioni indebite nei confronti degli stessi 'stagisti' affinché, in cambio dell'assunzione presso le scuole valtellinesi, versassero parte dei loro compensi connessi agli incarichi sul conto di una associazione culturale a lui riferibile, è quanto contesta la Procura.
Fabio Molinari, 44 anni, ex insegnante al Liceo Celeri di Lovere (Bergamo) da tre anni ricopre la carica di dirigente dell'ufficio scolastico territoriale di Sondrio.