Un fiume di fango si era riversato su via Campanil Basso, invadendo il piano terra della Canonica, ristrutturata da poco, gli uffici della Scuola di sci 5 Laghi e gli interrati del Grand Hotel Des Alpes.
Allo scopo di attenuare le conseguenze di nuove possibili alluvioni, il Comune di Pinzolo, guidato dal sindaco Michele Cereghini, cui compete la gestione del rio Grotte, ha chiesto la collaborazione della Provincia, che, tramite il Gruppo Direzione lavori del Servizio Bacini montani composto dall’ingegner Nicola Dalbosco, dal geometra Antonino Torrisi e dalla squadra coordinata da Andrea Vicentini, ha realizzato, subito a monte dell’abitato, le necessarie opere di prevenzione, tra cui una “briglia selettiva” e una “piazza di deposito”. Queste strutture presidiano ora la sicurezza di Madonna di Campiglio, e sono state formalmente consegnate nei giorni scorsi al Comune di Pinzolo e di Tre Ville, che ne cureranno la manutenzione. Il dissesto idrogeologico è tra le problematiche più serie di molte zone montane italiane. Proprio per questo, in Trentino, l’Ente pubblico attribuisce estrema importanza prima di tutto alla prevenzione di possibili eventi calamitosi.
"Grazie alla collaborazione positiva con la Provincia - spiega il vicesindaco di Pinzolo, Albert Ballardini - con quest’intervento abbiamo operato con la consapevolezza che la tutela della sicurezza pubblica sia alla base della tranquillità di chi vive a Madonna di Campiglio e di chi sceglie di trascorrere qui le proprie vacanze. Il rio - prosegue Ballardini - si trova esattamente sul confine tra i Comuni di Pinzolo e di Tre Ville. Vanno però in questo caso ringraziati, soprattutto, i tre proprietari dei terreni, la signora Luisa Zaniboni in Faroni, le Regole di Spinale e Manéz e l’ASUC di Fisto, che hanno dimostrato un alto senso civico, concedendo l’esecuzione di un lavoro di interesse pubblico sulle loro proprietà, gratuitamente".