PONTE DI LEGNO (Brescia) - Il comprensorio Pontedilegno-Tonale si conferma la grande casa del calcio d’estate. Anche quest’anno, infatti, due società professionistiche tra le più gloriose e amate del panorama nazionale hanno scelto l’Alta Valle Camonica per svolgere il ritiro in preparazione alla prossima stagione: il Cagliari (dal 13 al 22 luglio) e la Sampdoria (dal 22 luglio al 1° agosto).
Nel caso degli isolani, che prenderanno nuovamente parte al campionato di Serie A dopo la salvezza conquistata al termine dello scorso torneo, si tratta di una prima volta assoluta nel comprensorio a cavallo tra Lombardia e Trentino: la formazione sarda arriverà domenica mattina e già nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento al centro sportivo di Temù. Il pubblico avrà l’opportunità di assistere alle sedute quotidiane (che salvo poche eccezioni saranno sempre doppie), all’allenamento congiunto del pomeriggio di giovedì 17 con una rappresentativa locale e all’amichevole di sabato 19 (alle 17) con l’Ospitaletto Franciacorta.
Ma il momento più atteso sarà l’incontro con la squadra in programma venerdì 18 nella centralissima piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno: una festa rossoblù che coinvolgerà giocatori, staff tecnico, dirigenza e i tantissimi supporter, che potranno così vedere da vicino i propri beniamini.
Il 22 luglio, concluso il ritiro dei sardi, inizierà invece quello della Sampdoria, che torna nel comprensorio Pontedilegno-Tonale a distanza di tre stagioni: i blucerchiati, che di recente si sono garantiti la permanenza in Serie B ai play-out, hanno già svolto il ritiro estivo in Alta Valle Camonica dal 2015 al 2019 e dal 2021 al 2022. Il programma dettagliato del precampionato dei liguri verrà definito nei prossimi giorni: come per il Cagliari, gli allenamenti si terranno al centro sportivo di Temù.
L’attrattività del comprensorio Pontedilegno-Tonale per i club di Serie A e B è assicurata dalla qualità delle strutture, dal benessere psicofisico garantito da un territorio inserito in un contesto naturalistico con pochi eguali e dall’accoglienza calorosa della comunità locale, oltre a quella dei tifosi che accorreranno da altre zone. Non mancheranno, in aggiunta a quelle già fissate, ulteriori iniziative per rafforzare ulteriormente il legame tra le squadre e i propri appassionati. Perché in fondo, come ha recentemente ricordato il club doriano annunciando la scelta di Ponte di Legno, "Si torna sempre dove si è stati bene".