Il conflitto russo-ucraino ha acuito le tensioni sui mercati dell’energia e delle materie prime, causando un significativo aumento dell’inflazione, trainato dagli elevati prezzi dell’energia. I partecipanti e le partecipanti hanno fatto un quadro della situazione nelle rispettive aree geografiche confrontandosi circa le misure adottate a medio e lungo termine. Un’attenzione particolare è stata riservata al tema del potenziamento della produzione energetica.
Durante la conferenza di ieri anche il corridoio del Brennero, sia su rotaia che su strada, è stato oggetto di discussione. Inizialmente si è parlato del risanamento del ponte Lueg in Tirolo o della sua costruzione ex novo. In prospettiva dei lavori di riqualifica - che inizieranno nel 2025 e potrebbero protrarsi per due anni - il ponte sarà percorribile a corsia unica per direzione di marcia.
Altri punti all’ordine del giorno sono stati la concessione dell’Autostrada del Brennero - A22, gli scali intermodali, la carenza di parcheggi disponibili lungo le autostrade A93 e A8 in Germania e la digitalizzazione dei sistemi di gestione del traffico.
“Oggi più che mai è indispensabile garantire una buona collaborazione tra le regioni, tra le Camere dell’industria, dell’economia e del commercio ma anche tra singole imprese. Lo scambio costante di idee ci aiuta a elaborare misure adeguate per le nostre imprese. Inoltre, un approccio coordinato, ad esempio nelle questioni relative ai trasporti, è fondamentale per l’economia delle nostre regioni”, hanno affermato congiuntamente i Presidenti della Camere di commercio e dell’economia sull’asse del Brennero.