Nel pomeriggio, con l’apparire di sparuti raggi di sole, è stato possibile ammirare i campi di saraceno in fiore.
Archiviato il primo weekend si lavora all’organizzazione del secondo: sabato 14 e domenica 15, come il 21 e 22 e il 28 e il 29 settembre, sarà ancora “Pizzocchero d’oro” con un menù a base di piatti della tradizione e di prodotti tipici. Bresaola e salumi nostrani, crostino di segale al burro di ginepro e sciatt al cicorino come antipasti, vitella da latte con maüsc, polenta e funghi quali secondi piatti e torta di grano saraceno con coulis di mirtilli per dessert. Al centro naturalmente i pizzoccheri, cucinati secondo l’antica ricetta, che si ritrovano anche nel Menù dell’Accademia, insieme a bresaola, sciatt e formaggi tipici. Si annunciano bel tempo e temperature di nuovo nella media: le condizioni ideali per condire l’esperienza a tavola con le passeggiate, le visite guidate e il divertimento nel ‘Villaggio dei bambini’. Alle 14 di domenica 15 settembre avrà inizio ‘Master Pizzoccheri’, una serie di laboratori e di confronti diretti per esaltare l’abilità nella preparazione delle tagliatelle di grano saraceno con l’Accademia del Pizzocchero di Teglio. Alle 15 è previsto il concerto delle Fisarmoniche Valtellina. L’Associazione per la coltura del grano saraceno ha organizzato una camminata tra i campi di grano saraceno con rappresentazione di mietitura, battitura e vagliatura e degustazione presso l’antico mulino Menaglio.
Da un fine settimana all’altro senza soluzione di continuità: il cibo quale ambasciatore del territorio e delle sue tradizioni, l’identità storica e culturale di un antico borgo che ha mantenuto inalterato il suo fascino. Teglio si appresta a vivere la sua seconda estate accogliendo i viaggiatori del gusto.