Lo spumante rappresenta la vera punta di diamante della linea Vènt: selezione enoica dedicata al territorio e alle caratteristiche del suo microclima – come la brezza che soffia sui vigneti della zona – promotrice di una viticoltura responsabile, attenta all’ambiente e alle biodiversità locali, che parte dalla passione dell’uomo in vigna e in cantina.
Questo progetto enologico trova le sue radici nel 2014, anno in cui sono state fatte le prime prove di vinificazione, e prosegue poi nel 2015 con la realizzazione delle prime bottiglie di uno spumante che trascorre oltre 60 mesi sui lieviti. Una maturazione così importante permette un invecchiamento di più di 3 anni in cantina per apprezzare l’evoluzione di aromi e struttura del Trento Doc firmato dalla cooperativa trentina, vera custode della tradizione vitivinicola della Valle dei Laghi.
Da sole uve chardonnay selezionate con cura e raccolte a mano nella prima decade di settembre, la Riserva di Toblino è figlia di una vendemmia attenta, espressione dei migliori grappoli provenienti da vigneti allevati a guyot posti a un’altitudine che va da un minimo di 250 metri a un massimo di 500 metri di altitudine con una resa per ettaro di 50 ettolitri. Dopo una pressatura soffice, la fermentazione del vino base avviene per il 70-75% in acciaio e per la restante parte in tonneau di rovere francese al quarto e quinto passaggio.
Il perlage fine e persistente esalta l’intenso colore giallo paglierino dai riflessi dorati del Vent Riserva. Un bouquet di grande complessità e finezza, con sentori di cedro maturo, scorza d’arancia e mela che si fondono a ricordi fragranti di crosta di pane, accompagna un ingresso