Collio (Brescia) - Da alcuni anni
don Battista Dassa, attuale parroco dei paesi bresciani di
Collio e di
San Colombano, in passato a Ponte di Legno, da cui è partito a piedi quando ha fatto il suo ingresso in alta Valle Trompia), ha costituito un gruppo con il nome di "
Dio cammina a piedi".
In questi anni ha già organizzato vari pellegrinaggi nel bresciano, ma non solo, supportato dal punto di vista organizzativo da
Lucia Bianchini. Sono stati ad esempio organizzati pellegrinaggi nei luoghi di
don Mazzolari, di
don Milani; poi in
Sicilia sulle strade percorse da
don Pino Puglisi e in Puglia nei luoghi di
don Tonino Bello, in Italia centrale sulle orme di
San Benedetto e anche tra Austria e Germania per ricordare Franz Jagerstatter, obiettore di coscienza all’esercito tedesco al tempo di Hitler, e i ragazzi della Rosa Bianca. E molti altri pellegrinaggi ancora.
Ora ecco la proposta di un pellegrinaggio per ricordare
don Pierluigi Murgioni, il
sacerdote bresciano missionario Fidei Donum in
Uruguay, che pagò con oltre cinque anni di carcere e di torture la sua fedeltà al vangelo di pace e di giustizia. In un paese retto da una dittatura militare, parlare di pace e di giustizia era considerato sovversivo e per questo don Murgioni venne arrestato e imprigionato. Espulso dal Paese latinoamericano, senza avere avuto un processo, ritornò Italia riprendendo la propria attività pastorale in diocesi di Brescia. Morì a soli cinquantun anni il 2 novembre del 1993. Il pellegrinaggio, cui parteciperanno una trentina di persone, toccherà i luoghi che hanno visto la presenza di don Pierluigi.