A queste si aggiungono 247 Asd (Associazioni sportive dilettantistiche), che in gran parte si appoggiano sull’impegno di volontari.
L'Amministrazione comunale, che da sempre riconosce il volontariato come una risorsa fondamentale e strategica per tutta la comunità, lo ha valorizzato negli anni in diversi modi, dando concreta attuazione alla previsione della Costituzione di “favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale”.
Un’attenta riflessione su questa realtà, e un confronto con il Centro servizi Volontariato Trentino (Csv) - associazione Non Profit Network, ha portato alla decisione di considerare la candidatura della città di Trento a Capitale europea del volontariato.
Il concorso, indetto per la prima volta nel 2013 dal Centro europeo del volontariato (Cev), mira a promuovere il volontariato a livello locale, dando un riconoscimento alle città che supportano e rafforzano le partnership con i centri di volontariato e con le organizzazioni che coinvolgono i volontari e promuovono il volontariato e il suo impatto sul territorio. La partecipazione permette di proiettare le città partecipanti e vincitrici in una dimensione europea, con un’occasione unica per lo scambio di buone pratiche e per l’instaurarsi di relazioni e partnership.
La domanda di candidatura prevede un percorso di partecipazione attiva delle realtà del territorio e la stesura di un piano strategico quinquennale per la crescita del volontariato, condiviso e costruito con il mondo del volontariato stesso.
La mappatura di quanto già posto in essere con e per il volontariato e la cittadinanza attiva è quindi un’importante occasione per dare visibilità, e quindi riconoscimento, all’impegno e ai risultati già raggiunti, ma anche un’opportunità per creare sinergie tra le varie esperienze e per mettere in rete e a sistema diverse misure e diversi interventi implementati.
Sotto il coordinamento del servizio Welfare e coesione sociale, il contributo di tutti i servizi dell’amministrazione e la fattiva collaborazione del Csv, è partito così il percorso che porterà alla presentazione della candidatura ufficiale entro il prossimo mese di giugno.
Sono già stati coinvolti i servizi del Comune, attraverso un questionario proposto ai responsabili delle varie aree, che verrà approfondito con incontri dedicati.
Nei prossimi giorni saranno coinvolti anche tutti i dipendenti, che potranno dare il loro contributo sia come impiegati comunali che come cittadini spesso impegnati in attività di volontariato.
Nei mesi di gennaio e febbraio verranno organizzati incontri sul territorio aperti a tutti i cittadini e a tutte le realtà formali e informali che operano nel volontariato nei diversi sobborghi e quartieri.
Tutto il percorso verso la presentazione della candidatura sarà accompagnato dal logo realizzato dalle studentesse e dagli studenti della IV A dell’Istituto Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche, nell’ambito del corso ArtImpresa: una mano che tiene fra le dita un cuore blu su sfondo giallo, abbinamento che richiama i colori di Trento, e che si affianca all’hashtag #aTrentoVolo. Il punto dove si concentra l’attenzione è proprio la mano, circondata da un cerchio acceso che dà l’idea di unione e società.
Le due dita alzate a formare scaramanticamente il simbolo della vittoria, disegnano nello stesso tempo la lettera iniziale della parola volontariato, nella convinzione che il successo più atteso è quello di riuscire a migliorare il lavoro di rete tra Amministrazione comunale, volontariato e cittadinanza attiva.