Trento - Un disegno di legge proposto dal consigliere del Pd ed ex assessore alle attività economiche, Alessandro Olivi."I Comuni limitino le eccessive concentrazioni di grandi superfici commerciali utilizzando i Prg".
"A distanza di dieci anni dall’introduzione della legge provinciale 17 sul commercio, dopo la prima fase di applicazione si può affermare che normativa ha raggiunto lo scopo di sottrarre il settore a logiche speculative bilanciando la presenza delle aree distributive al dettaglio sul territorio". Il giudizio è di Alessandro Olivi, attuale consigliere nel Pd ed ex assessore alle attività economiche della Pat, nella sua relazione introduttiva al disegno di legge 44 da lui proposto il 17 gennaio scorso.
In questi anni, spiega Olivi, "si sono verificate alcune situazioni problematiche a causa di processi insediativi avvenuti in alcune zone dove la concentrazione di più superfici di vendita ha generato la nascita di aree commerciali che, seppur localizzate in maniera separata, producono l’effetto di un “grande centro commerciale diffuso”. Questo fenomeno si sta oggi materializzando con confini, organizzazione e contenuti non programmati. Questi grandi centri commerciali diffusi sorgono surrettiziamente dalla somma di attività distributive al dettaglio che si collocano in un’unica località, senza una pianificazione specifica e, spesso, con un forte impatto ambientale e logistico.