Trento - La giustizia e le innovazioni tecnologiche sono state discusse oggi al Festival dell’Economia a Trento. Sala gremita questa mattina per l’incontro con Andrea De Bertolini, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trento, e Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura (nella foto sotto da sinistra De Bertolini, Legnini e Negri, video a fondo articolo).

Moderato dal giornalista Giovanni Negri, il dibattito ha messo in luce vantaggi e criticità dell’introduzione delle nuove tecnologie nella gestione del sistema della giustizia italiano. Se da un lato migliora l’efficienza e si riducono i tempi amministrativi, dall’altro si configurano nuove necessità sul fronte della tutela dei diritti e dell’azione dei giudici, basata nel nostro ordinamento sull’epistemologia del dubbio.
Nella Sala Depero del Palazzo della Provincia si è svolto un incontro che ha sottolineato quanto la tecnologia e gli inevitabili cambiamenti che porta nella sfera economica si riverberino sul sistema della giustizia nazionale e internazionale. Come ha spiegato Andrea De Bertolini, citando il filosofo Herbert Marcuse e l’articolo 3 della Costituzione, la giustizia e l’ordinamento devono mantenere in equilibrio due paradigmi inconciliabili: democrazia e mercato. Da un lato quindi un’istanza basata sull’uguaglianza di diritti e la parità, dall’altro un sistema che tende a creare diseguaglianze e disequilibri.