Baselga di Pinè - Per le attività economiche chiuse nei comuni trentini posti in zona rossa la Provincia interverrà con dei “ristori” aggiuntivi a quelli nazionali. Lo ha annunciato il presidente, Maurizio Fugatti che questa mattina è salito a Baselga di Pinè dove ha incontrato il sindaco Alessandro Santuari, con il vicesindaco Piero Morelli e il sindaco di Bedollo, Francesco Fantini, due dei tre comuni, l’altro è Castello Tesino, che a causa della situazione epidemiologica si trovano, almeno fino al 30 novembre, in zona rossa, ovvero con restrizioni più rigide rispetto al resto del Trentino che si trova in zona gialla.
“Ringrazio le amministrazioni e la popolazione – ha detto il presidente – per il grande senso di responsabilità dimostrato in questi giorni. Grazie a questo impegno il rapporto percentuale di positivi sul totale dei residenti si è abbassato e adesso è attorno alla soglia del 3%, il cui superamento aveva determinato le misure restrittive”.
Gli ultimi dati, riferiti a ieri, evidenziano, infatti, che Baselga di Pinè si trova ora al 2,8%, mentre Bedollo è al 3,2%.