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Temù: gli atleti Master Old Stars si preparano alle gare del 2023

Temù - Gli atleti Master Old Stars preparano il circuito 2023. Maplus, ricerca e sviluppo costante per migliorare le prestazioni di gara. Incontro nella sede dello SC Ski Mountain a Bergamo, alla presenza di numerosi atleti Master Old Stars.


"Quanto può contare lo sci perfettamente in ordine per migliorare i tempi in gara? Come si mantiene la soletta per proteggere lo sci nel tempo? E come si decide quale sciolina utilizzare?


Sono domande frequenti per gli sciatori agonisti di qualsiasi livello, soprattutto per chi ambisce ai primissimi posti delle classifiche.

Vero che alla base di tutto rimane la preparazione fisica e la tecnica di come affrontare il palo, ma avere lo sci perfettamente in ordine, anche dal punto di vista psicologico, diventa sempre più importante e dipendente dalla ricerca che ogni anno sviluppa prodotti e metodi innovativi.


Di questo se ne è parlato alcune sere fa nella sede di Bergamo dello sci club Ski Mountain, di fronte ad una platea particolarmente interessata ed attenta trattandosi di concorrenti del Circuito Master Old Stars, una della principali realtà a livello nazionale, con i suoi 36 anni di storia, 459 gare organizzate ed una partecipazione stimata nel periodo di circa 57mila concorrenti.


L’incontro è scaturito dalla ventennale collaborazione tra il sodalizio sportivo cittadino e Maplus, storica azienda bergamasca che può essere considerata tra le prime tre società al mondo, impegnata proprio in questo settore, e presente nelle gare di Coppa del Mondo di sci alpino e di sci nordico.


Scioline e microfono sono stati gestiti da Angelo “Gelo” Delpanno, allenatore bresciano ma soprattutto ski man in CdM femminile, e con la presenza in sala di Elena Mostoni responsabile commerciale e marketing di Maplus.


Due ore di spiegazioni tecniche, di dimostrazioni e di risposte alle tante domande dei presenti.


Ma dove si comincia? Sembra semplice affermare che nel momento in cui si acquista uno sci, lo stesso “dovrebbe” essere già performante…e questo è il primo sbaglio dal momento che prima che lo sci abbia acquisito la massima scorrevolezza i passaggi sono molti, e comunque sono necessari molti trattamenti ed utilizzi in pista; Delpanno in maniera sintetica ma molto esaustiva ha sintetizzato la vita del nostro sci fino al momento in cui al cancelletto sarà davvero pronto per rosicchiare quei decimi fondamentali per le classifiche. La pulizia innanzitutto, dato che la neve anche se bianca trattiene molto sporco, quindi una buona impronta che permette all’acqua di scorrere con il minor attrito e poi fondamentale la saturazione con le cosiddette scioline di base, una BP10 red va bene al nostro caso. Più si mette sciolina più si deve asportare la sciolina, un controsenso ma indispensabile per la saturazione delle impronte. Poi finalmente ed in base all’umidità si passa alla LP2 red oppure alla HP3 viola per quella cher si può considerare la vera sciolinatura, seguito come sempre da tanto olio di gomito con spatola e spazzola; per dare ulteriore velocità allo sci ci sono poi gli acceleratori spray o in polvere che vanno spalmati possibilmente con il classico cubo di sughero e poi con il rullo in poliestere. A questo punto si può dire che lo sci è pronto per affrontare i pali ma a livello agonistico, è possibile dare una ulteriore passata di XLS accelerante.


Tra le tante domande esposte a “Gelo” ma soprattutto curiosità più che legittima….in termini cronometrici quanto vale uno sci preparato alla perfezione? Immediata la risposta, facendo riferimento ad un superG sulla pista Santa Giulia di Temù dove un buon tempo è di circa un minuto e 5 secondi…una ottima sciolinatura può valere un secondo e mezzo quindi in termini di percorrenza, almeno 30/40 metri.


Per capire quanto sia importante la preparazione e quante siano le variabili, è emerso come un atleta di CdM disponga di circa 30 paia di sci con diversi approntamenti anche di angoli di lamine, ed un numero addirittura doppio di paia di sci nel caso dello sci nordico; e in Maplus, con un catalogo di alcune centinaia di referenze ma soprattutto con l’ applicazione dei propri ricercatori e con la presenza costante dei propri ski man sulle piste di tutto il mondo, sono riusciti a raggiungere obiettivi apprezzati dalle più qualificate squadre nazionali".

Ultimo aggiornamento: 29/12/2022 05:51:50
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