Val Venosta - Confermato lo stato di pre-allarme (Bravo - arancione) della protezione civile in Alto Adige. Per domani prevista una nuova perturbazione, molte strade interrotte, 11.000 utenze senza corrente.
Nuovo vertice questa mattina della conferenza di valutazione del Centro funzionale provinciale dell'Agenzia per la protezione civile. Il direttore Rudolf Pollinger ha confermato lo stato di pre-allarme (Bravo - arancione), il terzo su una scala di quattro. Alla luce della nuova perturbazione che raggiungerà questa notte l'Alto Adige (limite delle nevicate in crescita fra 1.200 e 1.700 metri), è considerato elevato il rischio di valanghe, caduta di alberi e massi, frane, smottamenti, allagamenti, black-out e disagi alla viabilità. La situazione viene monitorata costantemente presso il Centro situazioni situato presso la sede del Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano (la statale della Pusteria a Versciaco nella foto credit @ vigili del fuoco volontari).
Disagi alla viabilità e per i treni
Sono fra le 60 e le 70 le strade statali e provinciali interrotte, tra cui quella della Val Badia. La linea ferroviaria del Brennero è tornata regolarmente percorribile in entrambe le direzioni, mentre la linea della Val Pusteria è bloccata tra Brunico e San Candido (il problema potrebbe protrarsi per diversi giorni) e quella della Val Venosta da Sluderno a Malles. Situazione sotto controllo, invece, lungo l'autostrada del Brennero, dove la scelta di aprire una sola corsia di marcia da San Michele all'Adige verso nord ha dato risultati positivi.