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Statale 38, procedono i lavori della variante di Tirano

Tirano - Procedono i lavori della variante di Tirano (Sondrio) alla statale 38. L'opera è stata avviata a luglio e consentirà benefici per i residenti e per il territorio, con riduzione dei tempi di percorrenza per il traffico dei veicoli leggeri e pesanti sull'asse Sondrio-Bormio. Verrà realizzato il lotto 4 di Tirano, in particolare la tratta “A” (svincolo di Bianzone – svincolo La Ganda) e tratta “B” (svincolo La Ganda – Campone in Tirano) con un investimento complessivo di 187 milioni di euro.


IL SOPRALLUOGO - Oggi, a Tirano, Anas ha tenuto un sopralluogo sul cantiere dei lavori per la realizzazione della variante di Tirano alla statale 38 "dello Stelvio", alla presenza, tra gli altri, del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, del Responsabile Anas Nicola Prisco, degli assessori regionali Massimo Sertori e Claudia Terzi, dei sindaci Franco Spada (Tirano), Franco Marantelli Colombin (Villa di Tirano) e Alan Delle Coste (Bianzone). La variante, nota come tangenziale di Tirano, è inserita nell’elenco delle infrastrutture strategiche della legge obiettivo e rientra tra le opere permanenti necessarie del Decreto Olimpiadi Milano-Cortina 2026. L’intervento si pone l’obiettivo di migliorare i livelli di servizio e di sicurezza della circolazione, riducendo i tempi di percorrenza e separando i traffici di media percorrenza da quelli urbani nell’area di Tirano.


IL TRACCIATO - Il tratto da realizzare prevede una variante all’esistente statale 38 “dello Stelvio” fra i Comuni di Bianzone, Villa di Tirano e Tirano, in provincia di Sondrio.

Il tracciato avrà una lunghezza complessiva di 6 chilometri e 600 metri e prevede la realizzazione di due gallerie (una artificiale ed una naturale), due viadotti, quattro sottopassi, tre sottovie e quattro intersezioni che collegheranno le rotatorie di Villa di Tirano, Stazzona, Tirano e Campone.
A metà febbraio si sono concluse le attività in campo del monitoraggio ambientale, i cui esiti sono stati trasmessi ai componenti dell’Osservatorio Ambientale (Regione Lombardia, ARPA Lombardia, Provincia di Sondrio, Comune di Tirano, Comune di Villa di Tirano, Comune di Bianzone e Comunità Montana di Tirano). Anas (Gruppo FS Italiane) ha affidato i lavori all'impresa INC SpA di Torino, l’investimento per la realizzazione della nuova opera ammonta a complessivi 187 milioni di euro.


GLI OBIETTIVI - "La variante di Tirano - ha evidenziato l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori - è un’opera cruciale che Regione Lombardia ha fortemente voluto insieme al territorio. Abbiamo infatti seguito passo dopo passo l’iter burocratico, favorendo anche la sottoscrizione di una convenzione che garantisce equi indennizzi agli espropriati. Ora proseguiamo con determinazione fino al raggiungimento del risultato finale”. "Abbiamo ribadito ad Anas - ha proseguito - la necessità di rispettare le tempistiche relative alle Olimpiadi 2026. Il cantiere è partito in ritardo a causa di ricorsi in fase di assegnazione dell’appalto, dunque si sono dovuti attendere i tempi lunghi della burocrazia italiana con i pronunciamenti di Tar e Consiglio di Stato. Ora però occorre procedere speditamente. Sul tema tempistiche la nostra interlocuzione con Anas è costante. Ci siamo e ci saremo”.


Sul tema è intervenuta anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Terzi, che negli anni si è attivata per agevolare la realizzazione dell’opera: “La Variante di Tirano migliorerà l’accessibilità della Valtellina e libererà dal traffico il centro abitato, determinando una svolta positiva sia termini viabilistici che di qualità della vita”. "E' un tassell0 importante all’interno di un piano di interventi messi in campo per la mobilità di questo territorio, a beneficio di residenti e turisti - ha concluso -. Il mese scorso, solo per fare un esempio, abbiamo approvato l’investimento per eliminare 19 passaggi a livello sulla ferrovia valtellinese. Il nostro impegno, sulla variante di Tirano e sulle altre opere in programma, non si ferma qui”.

Ultimo aggiornamento: 05/09/2022 15:06:28
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