Trento - Sportelli bancari di IntesaSanpaolo dimezzati in dieci anni. Lunedì 14 marzo sciopero in regione contro nuovi tagli e ulteriore ridimensionamento della presenza della banca in Trentino e in Alto Adige. Il 14 marzo - dalle 9.30 alle 12 - lavoratori e lavoratrici insieme ai sindacati faranno un presidio in Via Mantova davanti alla sede della banca.
Non si arresta il processo di ridimensionamento della presenza di IntesaSanpaolo in Trentino Alto Adige. Dall’integrazione della Banca di Trento e Bolzano nel gruppo nazionale le filiali sono state dimezzate e il personale fortemente ridotto. Un processo che è destinato ad andare avanti visto che il nuovo piano industriale del gruppo prevede un taglio di 1050 sportelli su tutto il territorio nazionale. E non sembra ci sia alcuna intenzione di investire su nuove assunzioni per bilanciare le consistenti uscite attraverso pensionamenti, esodi e dimissioni. “Il tutto avviene senza che a questa diminuzione di risorse corrisponda una altrettanto importante diminuzione dei risultati richiesti a chi è rimasto” dicono Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca-Uil e Unisin. Oggi in Trentino Alto Adige lavorano circa 320 dipendenti, suddivisi nelle 40 filiali, punti vendita e direzione.
Per queste ragioni unitariamente le sigle sindacali hanno indetto una giornata di sciopero in regione per lunedì 14 marzo.