Questa tipologia di forma, infatti, massimizza la capacità delle superfici riflettenti di ampliare gli spazi, generando l’illusione di una maggiore profondità della camera ma anche di un soffitto più alto.
Nelle stanze matrimoniali di dimensioni maggiori, specie quando la parete alle spalle del letto è particolarmente ampia e sgombra, via libera agli specchi composti da più elementi di forma rettangolare, quadrata, circolare o astratta, ma anche agli oggetti di arredo dal design più creativo ed estroso. In questo caso, infatti, l’ambiente gioverà della sensazione di movimento creata dai giochi di riflessi dei vari specchi, specie avendo l’accortezza di sistemarli in modo sfalsato.
La scelta della dimensione dello specchio
Lo spazio al di sopra della testiera del letto rappresenta uno dei punti focali di questo ambiente domestico e, di conseguenza, le dimensioni dello specchio scelto dovranno essere adeguate a decorarlo in modo equilibrato, senza eccessi, ma anche evitando il rischio di passare inosservato.
Come accennato, la larghezza dello specchio (o della somma dei vari elementi che lo compongono), deve essere pari all’incirca a quella del letto e, dunque, indicativamente compresa tra i 140 cm di un classico matrimoniale francese ai 180 cm di un king size.
Per quanto riguarda l’altezza, non esiste una regola precisa da osservare, se non quella di orientarsi su modelli di specchio che consentano di lasciare uno spazio libero tra la testiera del letto e il bordo inferiore della cornice e, possibilmente, uno maggiore tra il bordo superiore e il soffitto (qui per esempi di specchi collocati sopra la testiera del letto di varie forme e dimensioni).
La scelta della posizione dello specchio
La disposizione del letto e, di conseguenza, dello specchio da posizionare sopra alla testata dipende chiaramente dalle dimensioni e dalla forma della stanza.
Ove possibile, il consiglio è quello di collocare letto e specchio sulla parete opposta alla finestra o comunque alla sorgente di luce naturale dell’ambiente: in questo modo, durante il giorno, la presenza della superficie riflettente contribuirà a rendere particolarmente luminosa la stanza, con un ulteriore incremento dell’illusione di una camera più ampia e ariosa.
È bene collocare lo specchio ad una distanza di almeno 15-25 cm dalla parte superiore della testiera del letto, così da scongiurare qualunque pericolo di danni causati da movimenti maldestri. Per ottenere un effetto simmetrico e armonico, inoltre, è consigliabile misurare accuratamente la larghezza della parete in questione, quella del letto e quella dello specchio da appendere, così da centrare con precisione tutti gli elementi di arredo.
Per finire, una curiosità: secondo i precetti del Feng Shui, l’antica arte orientale dell’arredo degli ambienti domestici nel rispetto degli equilibri energetici e del benessere, gli specchi possono essere collocati nella camera da letto, ma mai sulla parete opposta a quella del giaciglio, pena il rischio di sonni poco ristoratori e di un aggravarsi delle preoccupazioni e ansie notturne (qui per scoprire di più sull’uso degli specchi secondo il Feng Shui, in relazione ai diversi ambienti della casa).
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