Trento - Il question time che ha aperto i lavori della sessione di marzo del Consiglio provinciale.
Prima di iniziare i lavori della sessione di marzo del Consiglio il presidente Walter Kaswalder è intervenuto per affermare la solidarietà all’ Ucraina (in aula è stata esposta la bandiera azzurro - gialla), Paese dove i diritti umani e la democrazia sono stati schiacciati da un’invasione ingiustificata e ha ringraziato i consiglieri che hanno partecipato alle manifestazioni di questi giorni. Un pensiero da parte del presidente del Consiglio è stato poi rivolto alla Festa della donna auspicando che la parità diventi reale, inoltre ha ricordato la mostra fotografica a Palazzo Trentini dedicata alle donne. Per questo il presidente ha omaggiato i consiglieri del catalogo della mostra. Infine, Kaswalder ha ricordato la figura di Claudia Piccoli, ex consigliera e vicepresidente del Consiglio e per lungo tempo unica donna a sedere nell’emiciclo di piazza Dante. Lorenzo Ossanna (Patt), intervenendo sull’ordine dei lavori, ha sottolineato il ruolo del volontariato trentino, che ha dimostrato ancora una volta la grande vocazione alla solidarietà e ha chiesto alla Giunta di impegnarsi a fondo per il trasferimento in Ucraina della grande massa di materiale raccolto. Luca Zeni (Pd) ha invece chiesto spiegazioni e aggiornamenti sulla sospensione della diretta tv dei lavori consiliari. Il presidente ha detto che la diretta non c’è più perché l’emittente ha dismesso il canale perché i costi per mantenerlo sarebbero troppo gravosi. Quindi, le trasmissioni sono state spostate su youtube e sul sito come hanno fatto tutti i consigli regionali. Il presidente Fugatti, rispondendo a Ossanna, ha ricordato che oggi alle 14 c’è incontro con Commissario del Governo, Questore, Protezione civile e Cal e associazioni ucraine per organizzare anche il trasporto del materiale donato nei centri di raccolta. Da parte della Pat, ha concluso, c’è massima attenzione dei profughi e dei beni materiali.
Le interrogazioni a risposta immediata.
Ugo Rossi (Azione): Dimaro, cumuli di materiale di Vaia, la Giunta che fa?
Il consigliere ha chiesto alla Giunta quale sia lo stato di avanzamento dei lavori per la sistemazione dei cumuli di materiale e delle strutture fatiscenti che risalgono alla tempesta Vaia dell’ottobre 2018 e che deturpano un’area di Dimaro che si affaccia sul Brenta. Ha chiesto inoltre se non sia il caso di affidare questo intervento urgente alla Protezione civile sul modello di quello previsto per il concerto di Vasco.
La risposta. L’assessora Zanotelli ripercorrendo gli interventi della Pat e dei Bacini montani nella zona colpita dalla tempesta Vaia ha ricordato che la Giunta ha affidato ad un gruppo multidisciplinare , del quale fanno parte esperti di’Unitn e di Padova che stanno analizzando i rischi residui. Per ciò che riguarda gli edifici acquisiti dalla Pat verranno demoliti e l’area sarà rinverdite entro il 2022.
La replica. Rossi ha detto che l’assessora ha letto una lettera mandata al sindaco Ossanna già a novembre. Ma tutti quelli che passano vedono che ci sono cumuli di terra che si potrebbero rimuovere con due ruspe. La domanda, ha ribadito, era semplice: valutare, sull’esempio di quello che si sta facendo a Trento per il concerto di Vasco, la possibilità di fare intervenire la Protezione civile per migliorare quel tratto di paesaggio della Val di Sole.
Claudio Cia (FdI): piazzale Stolcis a a Lavis, quali scelte?
Il consigliere di FdI ha chiesto alla Giunta se siamo state delineate le scelte sull’utilizzo dell’area di piazzale Stolcis a Lavis per il mercato, area per la quale la convenzione tra Comune e Trentino Trasporti scadrà a fine anno.
La risposta. L’assessore Gottardi ha detto che le valutazioni suu questa area sono sospese perché va valutato in modo definitivo l’impatto del bypass ferroviario sulla stazione Trento – Malè di Lavis che per un periodo, durante i lavori, diventerà stazione di attestamento e lo stesso piazzale verrà in parte utilizzato per l’intermodalità con i bus di collegamento con la città.
La replica. Cia ha ringraziato l’assessore per la chiarezza della risposta.
Paola Demagri (Patt): si farà un nuovo asilo nido in val Rendena?
La consigliera del Patt ha chiesto alla Giunta se abbia intenzione di finanziare e realizzare un nuovo asilo nido (oltre ai due esistenti) per dare una risposta alle richieste delle famiglie di Massimeno, Pinzolo, Carisolo e Giustino.
La risposta. L’assessore Bisesti ha ricordato che la zona ha 228 posti nei nidi ma ci sono alcune amministrazioni in sofferenza come evidenziano le liste di attesa. La Pat ha disposto in deroga alcuni aumenti di posti come a Spiazzo a Bondo e a Carisolo. Per il Pnrr l’unica amministrazione che ha presentato un progetto è stato quello di Giustino ma è rusultato non corrispondente al bando perché il conune non aveva la disponibilità dell’area. Il progetto è stato quindi respinto ma la Giunta intende intervenire con ulteriori interventi finanziari.
La replica. La consigliera ha detto che l’assessore ha confermato le carenze e sarebbe interessante capire quali sono le reali intenzioni della Giunta per sopperire a questi problemi.
Luca Zeni (Pd): bando del Not, a che punto sono le verifiche?
Il consigliere del Pd, riguardo al Not, ha chiesto alla Giunta quali siano i risultati delle verifiche svolte dall’Azienda sanitaria, se siano state riscontrate anomalie rispetto al bando, se le verifiche siano state condivise dalla Conferenza dei servizi, quali sono le verifiche relative al contratto condotte dal responsabile del procedimento e quali esiti hanno avuto.
La risposta. Il presidente Fugatti ha risposto che sta procedendo, nell’ambito della Conferenza dei servizi, l’istruttoria per il rilascio di parere di competenza per l’approvazione definitiva del progetto presentato dalla Guerrato. I tempi previsti si sono allungati perché la Conferenza ha rilevato alcune criticità nel progetto rispetto alle quali la ditta ha inoltrato proposte di modifica, l’ultima è stata presentata il 3 marzo e quindi si sta ridefinendo la tempistica dell’istruttoria perché le strutture dovranno analizzare le ultime modifiche proposte prima di rilasciare il parere.
La replica. Risposta, ha affermato Zeni, che preoccupa perché se sono arrivate proposte di modifica del progetto il 3 marzo vuol dire che i tempi si allungano e che le criticità c’erano ed è difficile capire se queste sono tali da rendere incompatibile il progetto con il bando. Se queste criticità fossero gravi, ha concluso Zeni, si aprirebbe uno scenario inquietante.
Lorenzo Ossanna (Patt): parco agrisolare, a che punto è il bando Pnrr?
Il consigliere Patt ha affermato che sembra sia imminente la pubblicazione del bando Pnrr per i finanziamenti per quello che viene definito Parco agrisolare che incentiva la realizzazione di pannelli solari sui tetti delle aziende agricole e ha chiesto quindi alla Giunta se abbia ulteriori informazioni e quai sia la ripartizioni delle risorse alle Regioni e alle province autonome.
La risposta. L’assessora Zanotelli ha affermato che la Pat è impegnata nella misura del Pnrr su questa materia e si pone come obiettivo la produzione elettrica da fonti rinnovabili. Misura per la quale è stato stanziato dalla Ue un miliardo e mezzo di euro e sono state rese note le informazioni sulla misura. Il bando, inoltre, sarà sottoposto alla Conferenza Stato - Regioni e sarà notificato alla Commissione europea.
La replica. Il consigliere ha auspicato che alla pubblicazione del bando segua una comunicazione da parte del Dipartimento agricoltura ai diretti interessati.
Gianluca Cavada (Lega): pulizia della diga di Stramentizzo.
Il consigliere ha chiesto se la Giunta intenda attivarsi per la pulizia del bacino della diga di Stramentizzo, dialogando con la Provincia di Bolzano a cui fa capo la concessione (SF Enery), allo scopo di limitare il deposito di materiale e di proteggere l’ecosistema fluviale e la fauna ittica e, in caso di risposta affermativa, secondo quali modalità ed entro quali termini intenda procedere.
La risposta. L’assessore Zanotelli ha risposto affermando che i depositi sono naturali e si sono accumulati nel tempo. Strametizzo, ha aggiunto, è strategica per la laminazione dell’Avisio e quindi per la sicurezza di Trento. Il Dipartimento Protezione civile ha costituito un gruppo di lavoro che si confronto con la Provincia di Bolzano e il concessionario e ha aggiunto che un finanziamento è stato promosso nell’ambito del Pnnr un piano per la laminazione dell’Avisio per la difesa della città di Trento.
La replica. Il consigliere ha detto che l’invaso di 7 milioni di metri cubi per metà è occupato dagli inerti e quindi interventi sono indispensabili anche per la laminazione. Il consigliere ha ringraziato l’assessora anche per il lavoro fatto sulle trote fario ritenuta ingiustamente una specie “straniera” quando è presnete nelle acque trentine da 400 anni.
Giorgio Tonini (Pd) in merito alla superstrada della Valsugana.
Tonini ha chiesto alla Giunta se l’impegno assunto a inizio legislatura per la messa in sicurezza della statale 47 della Valsugana nei tratti mancanti da Pergine al confine con il Veneto, sia ancora valido e quale sia il cronoprogramma della sua realizzazione.
La risposta. Fugatti ha detto che è in corso l’elaborazione di un documento per mettere in sicurezza la strada e le ciclabili lungo il lago di Caldonazzo. Questo studio ha l’obiettivo di realizzare il progetto di una ciclabile di 13 km e 700 metri sul lato est del lago di Caldonazzo. Si procederà, inoltre, con le opere di 10 milioni di euro per la messa in sicurezza della Valsugana nella parte media. Tra Borgo e Grigno verranno investiti 13 milioni di euro per lo svincolo di Borgo. Infine, per il raddoppio della Ss47 tra Castelnuovo e Grigno la spesa di 61 milioni di euro è stata autorizzata il 28 gennaio 2022 e il progetto è gestito dal commissario Stefano Torresan. Per quest’opera, ha detto il presidente, c’è stata una prima fase di concertazione che si era conclusa, ma i sindaci dopo le elezioni comunali hanno chiesto un’ ulteriore ipotesi di tracciato. Richiesta che ha sospeso la fase progettuale e ha riavviato la fase di concertazione. Per questo, ha detto Fugatti, si è perso più di un anno. Quindi, entro giugno si conta di procedere con la progettazione preliminare sulla soluzione che verrà concordata con i comuni.
La replica. Tonini ha affermato che va benissimo la ciclopedonale attorno al lago di Caldonazzo anche se non appare chiaro come verrà sistemata la statale e non c’è chiarezza sui tempi. Per il tratto dopo Grigno di spera che i tempi vengano rispettati.
Pietro De Godenz (UpT): Ci saranno i contributi per la foresteria del “Rosa Bianca”?
De Godenz ha chiesto se la Giunta abbia intenzione di sostenere con contributi ad hoc la realizzazione di una foresteria nell’Istituto “Rosa Bianca” di Cavalese per dare ospitalità a studenti stranieri in occasione di scambi culturali coerenti con una prospettiva europea, e quali siano i tempi eventualmente previsti per l’erogazione di queste risorse.
La risposta. L’assessore Bisesti ha risposto che gli studenti hanno evidenziato i livelli di competenza raggiunti con l’elaborato che indica i contenuti di un progetto preliminare. La realizzazione di una foresteria sarebbe una novità per la scuola trentina e l’amministrazione provinciale non ha evidenza di bisogni di residenzialità tra gli studenti dell’istituto di Cavalese. Inoltre, va posta la questione della gestione di una foresteria e le correlate responsabilità. C’è poi, ha detto ancora l’assessore, il problema degli oneri finanziari. Quindi, l’intervento potrebbe trovare spazio nel quadro dell’edilizia scolastica. Comunque, Bisesti ha detto che la prossima settimana sarà a Cavalese per un confronto con i vertici dell’Istituto “Rosa Bianca”.
La replica. Per De Godenz è importante il riconoscimento che l’Istituto ha fatto un grande lavoro anche se è evidente che ci sono problemi sugli oneri di gestione e far coincidere il lavoro scolastico con questa struttura. Ma si può avviare un esperimento e bene la volontà di discutere con la scuola di questo progetto.
Luca Guglielmi (Fassa): quant’è diffuso in Trentino lo Spid per accedere ai servizi pubblici?
Guglielmi ha chiesto alla Giunta quale sia la diffusione in Trentino dello Spid (Sistema pubbico di identità digitale) con cui accedere alle prestazioni degli enti pubblici, e quali siano le misure alternative per la popolazione giovane o anziana che ne fosse sprovvista.
La risposta. L’assessore Spinelli ha risposto affermando che il Governo ha previsto dal 21 ottobre 2021 l’uso dello Spid e Cie per tutte le amministrazioni e in Trentino l’unica alternativa è la tessera sanitaria. L’assistenza per l’impiego di questa tecnologia è garantita dei 10 sportello periferici più quello di piazza Dante a Trento. Inoltre, sul territorio ci sono 85 punti di identificazione digitale. Sono in corso 9 corsi per formare il personale per aprire altri sportelli. Si stima, ha chiuso Spinelli, che in Trentino le identità digitali Spid siano complessivamente tra i 100 mila e i 150.
La replica. Il consigliere ha ringraziato l’assessore per la disponibilità a potenziare l’assistenza e ha ricordato, ad esempio, che al Pra non c’è nessuno che risponda e tutto deve essere fatto tramite Pec o Spid. E il fatto che su 500 mila abitanti ci siamo solo circa 120 mila identità digitali fa capire quanto sia diffusa la necessità di assistenza sopratutto per gli anziani.
Alex Marini (Misto-5 stelle): estendere la misurazione dei consumi di energia delle imprese.
A proposito di diagnosi energetica e di gestione energetica delle imprese, Marini ha chiesto alla Giunta quali iniziative intende adottare per estendere la misurazione dei consumi, la pubblicazione dei dati nonché l’impiego di tecnologie innovative di gestione dell’energia nel settore produttivo.
La risposta. Tonina, ripercorrendo l’architettura normativa nazionale e europea su questo argomento, ha ricordato che il Piano energetico ambientale provinciale 2021 – 2030 analizza come la diffusione dei sistemi di monitoraggio permetta una riduzione dei consumi nel comparto produttivo di circa il 5%. Lo stesso Peap puntualizza che i i costi di investimento per queste tecnologie hanno tempi di ritorno rapidi, nell’ordine di 3 anni e quindi possono essere sostenuti dalle stesse aziende. Vista la situazione attuale, ha concluso l’assessore, si sta valutando di includere un sostegno economico per le aziende non energivore nelle misure dei Fondi di sviluppo regionale 2021 - 2027.
La replica. Bene per Marini la scelta di premiare le aziende che limitano il consumo di energia ma è evidente che in questo momento si deve fare qualcosa in più. Oggi, ha ricordato il consigliere di 5 Stelle, si è letto sulla stampa della scelta delle Cartiere Vallagarina di sospendere l’attività per il costo dell’energia. La situazione, quindi, è grave e si dovrebbe intervenire con più decisione sulle aziende energivore.
Mara Dalzocchio (Lega): qual è stata la risposta dei cittadini all’iniziativa “Urban Pass”?
La capogruppo del Carroccio ha chiesto quale sia stata finora in termini quantitativi, di richieste e di adesioni, la risposta dei cittadini potenzialmente interessati all’Urban Pass introdotto il mese scorso per consentire il transito gratuito nella tratta di A22 compresa fra Trento Nord e Rovereto Sud. Sull’ordine dei lavoro l’esponente Pd ha detto che in un momento storico come questo si dovrebbe ripensare il momento delle domande di attualità perché affrontare temi di queste dimensioni mentre la gente muore sotto le bombe appare stridente.
La risposta. Il presidente Fugatti ha ricordato che per l’Urban Pass è stata avviata il 7 febbraio e sono state eseguiti dei rilevamenti con A22 dai quali è emerso che dal 7 gennaio al 4 marzo si è avuto un significativo aumento di passaggi nelle fasce dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20. Aumento che tocca anche il 30%. Infine, sono state 1650 le attivazioni di Urban Pass
La replica. La capogruppo della Lega ha detto che i risultati sembrano positivi e l’aumento dei passaggi del 30% è positivo per la città di Rovereto.
Serve un vicepresidente del Consiglio.
Infine, sul punto della elezione del Vicepresidente è intervenuto Alessandro Savoi (Lega) il quale ha ricordato che da mesi e mesi non c’è un vice a causa dei “capricci” dell’opposizione e ha detto che meno male che c’è Kaswalder che sta attendendo serenamente la sentenza della Cassazione. Sara Ferrari (Pd) ha ribattuto che non si tratta di “capricci”, ma di una diversa concessione della massima istituzione dell’autonomia trentina. Marini (5 Stelle) ha detto che le sollecitazioni di Savoi sono sacrosante e ha ricordato la sua “provocazione” candidandosi alla vicepresidenza per stimolare il dibattito. Inoltre, ha aggiunto che andrebbero fatte riflessioni sul funzionamento del Consiglio e sulla trasparenza e per questo l’Ufficio di presidenza dovrebbe essere completo eleggendo il vicepresidente.
Lucia Coppola (Misto – Europa Verde): quanti controlli sono stati fatti dall’Appa?
La consigliera di Europa Verde ha chiesto cosa abbia fatto la Giunta per incrementare il numero degli ispettori dell’Appa e quindi il controllo ambientale del territorio, quanti sono stati negli ultimi due anni, e quali le matrici controllate che non sono state pubblicate sul sito dell’Appa come sarebbe d’obbligo.
La risposta. L’assessore Tonina ha risposto che il tema della necessità di disporre di un numero di dipendenti cui affidare le funzioni di ispettore ambientale coerente con le esigenze della Provincia è all’attenzione della Giunta che si è attivata per trovare le opportune e più immediate soluzioni. La Provincia assumerà il personale necessario attingendo dalla graduatoria del concorso per esami per assunzioni a tempo indeterminato e contestuale selezione pubblica per esame per assunzioni a tempo determinato, nel profilo professionale di collaboratore professionale sanitario – tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro indetto dall’Apss, approvata lo scorso 6 febbraio. L’Apss ha assicurato che metterà a disposizione la graduatoria quanto prima.