"Abbiamo espresso grande preoccupazione per l'insufficiente chiarezza nelle risposte, in particolare per quanto riguarda il problema dei trasporti, la tutela dei lavoratori fragili, la gestione dei lavoratori in quarantena, la regolazione contrattuale del lavoro agile del personale ATA, il riconoscimento di ore o di permessi per lo svolgimento delle attività del referente covid", aggiunge Mazzacca.
Anche all'incontro di oggi, come nei precedenti, le risposte sono arrivate solo parzialmente, come sono rimaste lettera morta le sollecitazioni sulla questione aperta delle responsabilità di cui dirigenti e personale devono farsi carico nei confronti degli studenti.
La Flc ha inoltre richiesto chiarimenti in merito alle risorse stanziate a favore delle scuole per far fronte alle esigenze della didattica per il recupero degli studenti promossi con carenze formative. Un' attività aggiuntiva che deve essere riconosciuta all’interno dell’orario di insegnamento e di potenziamento formativo oppure deve dare diritto ad un compenso accessorio. “Ad oggi la previsione delle risorse necessarie è stata fatta dalle norme nazionali mentre non c'è chiarezza a livello provinciale”.
Infine Flc ha ribadito ancora una volta l’urgenza di attivare dal prossimo anno scolastico eformativo, per il personale della scuola e della formazione in servizio nel territorio provinciale, la carta elettronica per l’acquisto di hardware e software. La Flc ha pertanto sollecitato un più collaborativo e costruttivo atteggiamento dell’Amministrazione in attesa di risposte concrete e tempestive alle tante problematiche che ancora ostacolano l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico.