Aprica (Sondrio) - Record di iscritti: un centinaio di sciatori Master non si vedevano in gara da tempo, almeno nel post Covid; ma il calendario dei Sondrio, complici la giornata di sole e l’ottimo innevamento sono stati gli ingredienti che hanno fatto scrivere l’ennesima bellissima pagina di sport.
E se la concomitanza di gare Master di CdM a Cortina poteva far pensare ad una partecipazione più leggera, è avvenuto invece l’esatto contrario grazie al team varesotto capeggiato da Achille Maggioni e con Salvetti, Melchiori, Mariani, poi con il brianzolo Albertini, il rientro di Migliorati, di Bergamelli e di Plona, la presenza di Perlini e Massimo Zugnoni…insomma all’Aprica si è vista quantità ma anche tanta qualità, la conferma della formula che vede in gara concorrenti che possono avere un divario in classifica anche in un minuto, ma con lo stesso sano spirito agonistico.
E’ stata una passerella di attori e comprimari ma come sempre tanti doverosi applausi. I primi per Cantù, Cassina, Moro e Cesati, 355 anni in quattro e mai così tanti over 85 in gara, che poi gara facile non lo è stata dato che il bravo tracciatore Adriano Palazzi, che ben conosce i gusti degli Old Stars ha coniugato angoli e velocità, con distanze tra i pali di oltre 30 metri, divertimento puro che però ha fatto vittime illustri come Orio, Ciaponi, Salvetti.
Applausi anche per i Super 80 con Battistini, Piras e Vallè che non ci stanno ad essere comprimari e se le danno di santa ragione per dominare il podio; ma bello anche il rientro in gara dopo tre anni di Sandro Traini con la sua nuova anca, ma ha gia detto che tra un po ci sarà lui sul podio. Altra bella favola sportiva, quella di Natalino Bavo, ex mondiale Master che dopo l’assaggio in Valgerola stavolta ha messo il turbo e soprattutto nella seconda discesa ma dimostrato come le sue nuove ginocchia siano state oliate alla perfezione; ha messo dietro anche il fratello Giuseppe per un podio molto incerto dove sono sempre presenti anche Fumasoni, Cattaneo e Garbellini. Più “tranquilla” la categoria Super 70 dove Curtoni, Livio Zugnoni e Carlo Ferri, hanno prenotato da tempo i primi tre gradini lasciando poco spazio agli altri.
Fresco di titolo europeo tra i bancari è tornato in gran forma tra gli Old Super 65, Giampy Bergamelli che ha messo tutti dietro, con una classifica fotocopia nelle due gare che ha visto Carrara, Sabbadini, Gandossi e Balzaretti nell’ordine. Positivo rientro anche per Sergio Migliorati che è stato davanti prima a Sergio Orio e poi a Fausto Pomoni tra i Super 60, e per Marco Plona nei super 55 dove non ha avuto vita facile prima con Romeo Salvetti caduto nella seconda, e con Franco Albertini neo acquisto del Circuito. Continua poi il braccio di ferro tra i Super 50 tra Ciaponi e Zugnoni, quest’ultimo però piu regolare favorito anche dalla uscita in gara due del suo rivale. Super tempo infine per lo Junior Simone Ciaponi che nella seconda discesa si è superato di ben tre secondi, risultando il più bravo all’Aprica anche se fuori dalla classifica degli Old Stars. Tutto più semplice tra le signore con il dominio della Carrara e le conferme di Marisa Zugnoni, della Santambrogio e della bresciana Mollica.
Gare archiviate con successo ma come sempre la festa Master non si è fermata, e stavolta dal cappello magico dell’organizzazione è saltata fuori perfino una gigantesca frittura di pesce per i concorrenti, al sole della terrazza del rifugio Pasò.