Il consigliere di AGIRE ha ribadito l’importanza rivestita da tale edificio per i cittadini, centinaia quelli giunti al Santuario anche quest’anno per la Festa della Madonna dell’Aiuto, e ha ricordato il finanziamento da parte della PAT per una percentuale del 75% per il restauro della Cattedrale di Trento.
A rispondere è stato l'Assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti, che ha confermato quanto il santuario in oggetto costituisca un luogo devozionale particolarmente caro alla comunità, in particolare a quella della Valle Di Cembra e dell’Altopiano di Pinè. Bisesti ha ricordato che il complesso è tutelato ai sensi del decreto legislativo 42 del 2004 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, con determinazione del dirigente numero 821 del 13/7 del 2016 a rinnovo di un vincolo imposto nel lontano1923.
I funzionari della Soprintendenza sono al corrente della programmazione dei lavori per la manutenzione del manto di copertura avendo nei mesi scorsi incontrato i progettisti e concordato le possibilità di intervento. Tuttavia, ad oggi non sono ancora pervenute richieste di autorizzazione e contributi.
L'Assessore ha ringraziato il consigliere Cia per l'interrogazione: "Questi santuari e capitelli votivi rappresentano una parte integrante e fondamentale del nostro territorio - ha detto Bisesti -, sul quale stiamo investendo, anche puntando sul turismo dei fedeli, legato ovviamente a questa particolarità e peculiarità del nostro territorio, che merita sicuramente tutta l'attenzione possibile".