Rovereto - Nel giorno dell’Ausiliatrice, Rovereto (Trento) ha salutato il neo vescovo Ivan Maffeis con il dono del pastorale in legno d’ulivo per il suo servizio a Perugia. “Parto con un tesoro prezioso: questa città e comunità abitate da relazioni vere e profonde”, ha detto don Ivan ringraziando le comunità di Rovereto.
Alla celebrazione erano presenti l’arcivescovo Lauro Tisi, l’emerito Luigi Bressan e don Ivan Maffeis, nominato arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (nella foto © Gianni Zotta) salutato oggi dalle comunità roveretane di cui era parroco da 22 mesi, nel giorno della festa patronale dell’Ausiliatrice. Nella chiesa di San Marco, gremita di fedeli, l’arcivescovo Tisi ha ricordato le comuni origini con don Ivan e il percorso condiviso.
L’omelia dell’arcivescovo Lauro: “Caro don Ivan, aiuta la tua nuova Diocesi a smascherare i fattori che avvelenano il pozzo della vita”. “L’uomo della croce – ha aggiunto – continua anche oggi ad essere crocifisso dai sacerdoti di un sistema-vita dove, a dettare il passo, sono le categorie dell’utile, del funzionale, del profitto”.