E un alpino impegnato e sempre presente.
"Una di quelle persone che quando vengono a mancare ti danno il senso di una perdita enorme per tutta la comunità - dice il sindaco Cristina Santi - perché era non solo impegnatissimo in mille iniziative, con gli alpini, con la Notte di Fiaba e sempre quando c’era bisogno, ma perché era una presenza umana intensa, un uomo che ti trasmetteva forza e tranquillità, buon senso e attenzione all’altro. Era anche legatissimo al suo territorio e alla sua gente. Io l’ho visto per l’ultima volta alla chiesetta alpina di San Michele, il 15 ottobre alla celebrazione del 150° anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini. Nonostante non stesse bene, lo stesso non ha voluto mancare, come sempre. Un esempio unico di dedizione e di umanità che non scorderò. Un forte abbraccio alla moglie Amelia e alle figlie Barbara e Valentina, con l’espressione della più sentita vicinanza".