Senza contare l’enorme costo umano, personale e sociale che si verifica quando a perdere la vita sono genitori che lasciano figli giovani”.
Il Commissario del Governo Sandro Lombardi ha sottolineato quanto sia importante fare prevenzione, ma soprattutto agire in rete per ottenere ancora più risultati attraverso servizi preventivi che saranno intensificati. Il Questore Giuseppe Garramone ha preannunciato interventi ad hoc per aumentare la vigilanza sul territorio, compresi gli esercizi pubblici e le discoteche, ma ha chiesto anche la collaborazione degli organi di informazione per sensibilizzare gli utenti delle strade a comportamenti più prudenti.
E’ toccato al dirigente della Polizia stradale Giansante Tognarelli fare un quadro della situazione ricordando i nove incidenti mortali avvenuti dall’inizio di giugno e che hanno riguardato sia strade di montagna che di fondovalle. Il clima del mese di maggio, è stato evidenziato, ha scoraggiato l’uso delle moto. In giugno, con l’arrivo del bel tempo, le strade trentine hanno ripreso ad essere frequentate da molti motociclisti ma anche da automobilisti, soprattutto nei fine settimana.
Italo Artico, del Servizio Gestione strade della Provincia, ha ricordato quanto si sta facendo sia sul fronte della sensibilizzazione degli utenti della strada che su quello della messa in sicurezza della rete viaria di competenza provinciale.