Uno spettacolo che diventa una riflessione sulle guerre di ieri e quelle, drammatiche, di oggi.
La giornata di sabato 20 agosto si aprirà alle ore 18 al Bar Roma con l’incontro con Nadia Busato, moderata da Giulia Cosi, per parlare del libro “Factory Girl” (SEM), dedicato ad Andy Warhol e alle sue celebri muse, gioiose e dolenti, mentre alle ore 21 sarà il momento dell’attesissimo incontro con Massimo Gramellini che, moderato da Stefano Malosso, avrà al centro il romanzo “Fai bei sogni. Dieci anni dopo” (Longanesi). “Fai bei sogni”, pubblicato dieci anni fa, è la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della madre. Un libro dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa, un amore, un lavoro, un tesoro, e rifiutandosi di accettare la realtà finiscono per smarrire se stessi, come il protagonista di questo romanzo. A distanza di dieci anni, Massimo Gramellini ha sentito il bisogno di riprendere la sua storia, con inediti capitoli che, partendo dal tema della perdita, continuano a parlarci della verità, della paura di conoscerla, del lungo percorso per la conquista dell’amore e della felicità.
Infine, a chiudere il festival domenica 21 agosto sarà Beppe Severgnini, scrittore e giornalista, con l’incontro delle ore 21 al Palazzetto dello Sport dal titolo “Come organizzare un viaggio disastroso e poi pentirsene a lungo”, un racconto ironico e allo stesso tempo coltissimo sul senso del viaggiare, sulla necessità del movimento, della scoperta, dello sguardo sul mondo. Ha spiegato Severgnini: “A me non interessano solo i viaggi: mi interessano soprattutto i viaggiatori. Dopo quarant’anni di esplorazioni – professionali, personali, familiari – ho visitato circa cento Paesi nel mondo, vissuto in sei; ho attraversato l’Italia in lungo e in largo, con ogni mezzo di trasporto. Mi sono convinto che esistono dieci regole d’oro e altrettanti errori da non fare (per una vacanza in montagna o per il giro del mondo, stessa cosa). Esamineremo le prime e ci soffermeremo sui secondi: che possono essere istruttivi, quando non diventano catastrofici”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni è possibile consultare il sito www.prolocopontedilegno.it o chiamare al numero 3317148895, oltre a seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dell’associazione OltreConfine e la pagina Instagram di Proloco Ponte di Legno Turismo.
“Quando i percorsi conosciuti si fanno impervi e inospitali, quando sembrano non portare più a uno sbocco ma sembrano piuttosto dei tracciati vuoti, è necessario ripensare il senso del camminare, immaginando un sentiero invisibile, una nuova via possibile” spiega il direttore artistico Stefano Malosso. “Un sentiero che necessita di un pensiero comune, un dialogo collettivo e partecipato, capace di creare una possibilità di cammino laddove ancora non esiste: camminare insieme diventa allora una nuova possibilità di ricostruzione della nostra idea di comunità umana; quella capacità, oggi più che mai necessaria, di ridefinire insieme quali modelli di abitabilità vogliamo per il nostro pianeta, quali valori da condividere, quale visione da abbracciare lungo i varchi che scopriamo insieme, giorno dopo giorno. Questo festival culturale nasce perciò sotto il segno di questa capacità di immaginazione, di desiderio e di sogno condiviso, con la convinzione che il dialogo e lo scambio delle idee possano favorire la creazione del mondo che vogliamo.”
"La necessità di un grande programma culturale che coinvolgesse Ponte di Legno e l'Alta Valle Camonica durante il periodo estivo è stato uno degli obiettivi più sentiti degli ultimi anni da parte della Pro Loco di Ponte di Legno” spiega Elena Veclani, Presidente della Proloco Ponte di Legno. “A seguito dell'esperienza avuta negli anni scorsi la nostra associazione ha accolto con favore ed interesse la proposta dell'associazione OltreConfine e IlLeggio per la realizzazione di un nuovo festival culturale che potesse ospitare a Ponte di Legno personalità di rilevanza nazionale al pari di altre località alpine. L'occasione di questa rassegna, realizzata in collaborazione con il Comune di Ponte di Legno, ha permesso inoltre di attivare nuove sinergie e rafforzare quelle esistenti tra gli operatori turistici locali: dal Consorzio Pontedilegno-Tonale alla Commissione biblioteca, dall'Associazione Albergatori Alta Valle Camonica all'Associazione Pubblici Esercenti che ringraziamo per aver creduto assieme a noi a questo progetto per il quale prevediamo un sicuro successo."
Il Sentiero Invisibile festival è un progetto di associazione OltreConfine, Proloco Ponte di Legno e Biblioteca Civica Ponte di Legno, in collaborazione con cooperativa Il Leggio, Comune di Ponte di Legno, Consorzio Pontedilegno-Tonale, Valle Camonica La Valle dei Segni. L’accoglienza degli ospiti e dello staff del festival è possibile grazie al supporto di una rete di aziende e realtà del territorio sensibili al tema della cultura e della promozione sociale: Adamello Resort Ponte di Legno, Residence Club Ponte di Legno, Bulferetti Group Ponte di Legno, Caffè Roma, Ristorante San Marco, Ristorante Kro, Capanna Valbione, Rifugio Corno D’Aola, Ristorante Sporting, Ristorante La Vecchia Lanterna, Ristorante Al Tabià e Ristorante Il Ceppo. Il banco libri è affidato alla libreria Cartolandia. Partner tecnico è Media Factory.
La segreteria organizzativa è di Voilà, mentre le grafiche sono di Lorenzo Caffi e la stampa è di Litos.