Previsioni di necessità abitative gonfiate che andrebbero corrette e rese più credibili anche alla luce della bassa natalità. Cresceranno surrettiziamente le rendite derivanti dall'IMU applicato su questa revisione del PGT per un importo di centinaia di migliaia di euro a cui bisogna aggiungere il gettito di ricchi oneri concessori.
Siamo nel mezzo della più grande crisi energetica della storia. Da ogni parte (UE, Autorità dell'energia,Governo) vengono indicazioni per adottare interventi che sviluppino la produzione di energia rinnovabile.
Non c'è traccia di progetti per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili (CER) che saranno il nodo dello sviluppo sostenibile futuro. Le torbiere e le lamette sono sempre più accerchiate e minacciate dal cemento. Il settore turistico viene sempre visto in chiave di capacità ricettiva e non di massimizzazione dell'esistente. La crisi e il declino dell'ospedale viene subito come ineluttabile, mentre andrebbe rilanciata e richiesta la sua funzione di presidio territoriale. Il progetto dell'idrogeno, sporco, visto che per produrlo servirà il gas metano, sembra serva solo per delocalizzare l'officina d'Iseo a Rovato con conseguente perdita occupazionale e per dare l'avvio ad un progetto di recupero delle aree ferroviarie su base speculativa e non di rigenerazione territoriale urbana. Sarebbe più efficiente, meno costosa e veramente sostenibile l'elettrificazione della linea vista la disponibilità di energia idroelettrica della valle", sostiene Dario Balotta, presidente del circolo Basso Sebino.