Oggi sarà sottoscritto il protocollo d'intesa tra gli enti finalizzato a definire il progetto pilota di malga Vajuga.
Di proprietà del Comune di Malegno, Malga Vajuga, ubicata tra le località Campolaro e Bazena in censuario di Breno, era già stata individuata in un precedente studio commissionato dal Parco dell’Adamello quale struttura strategica per lo sviluppo di una proposta integrativa di agricoltura e turismo, in ragione dell’ubicazione, della buona accessibilità e del fatto che in anni recenti non sempre sono state utilizzate a pieno tutte le sue strutture.
Il termine “malga ricettiva” fa riferimento invece ad una politica attiva della Comunità Montana di Valle Camonica – ente gestore del Parco dell’Adamello – che si propone di stimolare un’ approccio territoriale e multifunzionale all’attività primaria svolta in malga, per dare una possibile fonte integrativa di reddito alle aziende agricole e per promuovere allo stesso tempo alcune malghe quali possibili punti di ricettività sul territorio (in questa importante sfida programmatica è in definizione la collaborazione con l’Università della Montagna, nella realizzazione di uno schema di gestione degli alpeggi, che miri a contemperare buone pratiche zootecniche e ricettive e un possibile percorso di marchio di qualità).
"Con la firma del protocollo d’intesa - sostiene il responsabile del servizio Parco Adamello e tutela Ambientale, Guido Calvi - viene dunque posta una prima pietra per la definizione di un primo progetto e di un percorso di recupero che, come accade in altre aree dell’arco alpino, veda l’ente comprensoriale impegnato a perseguire un modello di sviluppo sostenibile della montagna, coniugante ambiente, agricoltura e turismo".