301 a oltre 1.500 metri di altezza sul livello del mare.
L’intervento garantirà una maggiore magliatura della rete elettrica dell’area aumentando anche la resilienza del sistema di trasmissione dell’energia in zone fortemente interessate, negli ultimi anni, da eventi meteorologici estremi.
Prossimamente saranno avviate tutte le attività propedeutiche all’avvio dei cantieri, previsto per il 2023, con l’obiettivo di completare e mettere in esercizio il collegamento entro la seconda metà del 2025, in tempo utile per l’inizio dell’evento.
Con un investimento di oltre 200 milioni di euro, Terna ha pianificato un pacchetto di 12 opere da realizzarsi in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, regioni che ospiteranno le Olimpiadi invernali nel 2026. Gli interventi prevedono, complessivamente, oltre 130 km di nuove linee in cavo interrato a basso impatto ambientale.
In Lombardia le infrastrutture interesseranno prevalentemente l’area di Milano, con 4 nuovi collegamenti interrati, e la Valtellina, dove è in corso di realizzazione, tra l’altro, anche la nuova Stazione Elettrica di Premadio, progettata in tecnologia blindata compatta con apparecchiature posizionate all’interno di edifici architettonicamente in armonia con il paesaggio montano circostante.
Per rispettare le sfidanti tempistiche di completamento dei progetti autorizzati, localizzati anche in aree montane di difficile accesso e caratterizzate dalla presenza di neve per lunghi periodi dell’anno, Terna ha studiato un’attenta ottimizzazione dell’approvvigionamento dei materiali e una specifica programmazione dei lavori.
Per la fornitura e la posa dei cavi, la società si avvarrà di Brugg Cables, azienda del Gruppo Terna specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture interrate.