Trento – Ancora limitazioni, ancora divieti. Prosegue la sequenza di ordinanze a livello nazionale, regionale e locale a vietare attività ai cittadini.
Stavolta protagonista è Trento, dove gli “assembramenti” di ieri non sono piaciuti al sindaco che ha firmato una nuova ordinanza per vietare la vendita di castagne e vin brûlé nei chioschi del centro cittadino fino al 31 dicembre 2020. “Rispetto delle regole e responsabilità: è quello che ci viene chiesto per superare assieme questo momento. Rinunciamo a ciò che non è essenziale. Al momento a Trento abbiamo più di duemila contagiati, quindi la situazione è molto, molto difficile, servono buon senso e rispetto delle regole”, il commento del primo cittadino Franco Ianeselli.