Sulla base dei dati dei contagi, è stato detto, la raccomandazione a non recarsi in Alto Adige che entrerà in vigore a partire da domani, era prevedibile, ma desta grande preoccupazione nell'industria del turismo e in tutti i settori economici correlati.
"C'è la possibilità che lo Stato trovi un accordo con la Germania per evitare l'obbligo di quarantena domestica per coloro che tornano in patria dall'Italia se si sono sottoposti a un test risultato negativo", ha detto il presidente Arno Kompatscher, che ha riferito anche di aver avanzato una richiesta in tal senso nella Conferenza Stato-Regioni. Allo stesso tempo, il governatore ha sottolineato che in Alto Adige sono state ora avviate una serie di misure preventive aggiuntive. "Sono consapevole che le misure adottate non sono ideali per il settore. Spero, tuttavia, che l'obiettivo che ci siamo prefissati trovi ampia comprensione e sostegno. In definitiva, ad essere decisive sono la disciplina e la collaborazione di tutti i cittadini ", ha sottolineato il Landeshauptmann.
Per quanto riguarda la prossima stagione invernale, il vicepresidente Alfreider ha riferito dei protocolli di sicurezza in via di definizione in accordo con i rappresentanti degli impianti a fune e delle province limitrofe. "In questo modo, creiamo le basi per consentire condizioni sicure per praticare gli sport invernali", ha spiegato. Il presidente Arno Kompatscher ha annunciato di voler discutere i temi più rilevanti dell'incontro con l'intera Giunta provinciale nella prossima seduta.