Bagolino (Brescia) - Resta alta l’attenzione sui versanti a monte della strada provinciale
Sp 669 del
Crocedomini, in territorio di
Bagolino, a seguito delle copiose precipitazioni che hanno depositato al suolo circa un metro di neve fresca nella zona delle
Prealpi Bresciane e, in particolare, nella zona del
Gaver. È stato eseguito nelle scorse ore un sopralluogo in elicottero e sono stati condotti interventi di distacco artificiale degli ammassi nevosi nei siti valanghivi del Monte Misa che incombevano sulla strada provinciale.

Per l’operazione di prevenzione, programmata a seguito dei sopralluoghi condotti nel fine settimana dall’
esperto nivologo incaricato dalla
Provincia di
Brescia, si è utilizzato il
sistema “Daisy bell”, che ha consentito il distacco delle masse di neve instabile.
Il sistema è un metodo di prevenzione messo in atto con piccole esplosioni provenienti dalla cosiddetta campana Daisy Bell sospesa e trasportata tramite un cavo di un elicottero in quota, rilascia una miscela di idrogeno e ossigeno per scuotere e distaccare il manto nevoso.
Nella campana vengono miscelati i gas che poi vengono accesi con un sistema elettrico causando una piccola esplosione. L'onda d'urto, diretta verso il basso dalla forma a campana dello strumento, favorisce il distacco della neve; le vibrazioni fungono così da stimolo per una valanga programmata.
La
Provincia di
Brescia prosegue così nell’attività di monitoraggio e valutazione specifica, con il supporto del nivologo, nell'ambito delle attività del
Nucleo Tecnico Operativo Valanghe (N.T.O.V) istituito in provincia di Brescia per il monitoraggio del rischio e il supporto alle decisioni degli Enti Locali nella fase di gestione dell’emergenza.