Nova Ponente - A causa delle avverse condizioni meteorologiche, sono state rinviate di una settimana le elezioni comunali a Nova Ponente, in programma per domani. Urne aperte domenica 24 novembre.
L'ondata di maltempo che sta colpendo l'Alto Adige, causando problemi sia all'approvvigionamento di energia elettrica, sia alla viabilità, ha costretto il presidente della Regione Trentino-Alto Adige, Arno Kompatscher, a firmare il decreto di rinvio delle elezioni comunali di Nova Ponente. Le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e per l'elezione diretta del sindaco si sarebbero dovute svolgere nella giornata di domani, domenica 17 novembre, ma a causa delle avverse condizioni meteorologiche sono state spostate di una settimana: le urne, dunque, saranno aperte a Nova Ponente domenica 24 novembre.
"Si tratta di una decisione dettata da motivi di sicurezza - commenta Kompatscher - presa di concerto con le autorità competenti in materia di protezione civile". Nel decreto d'urgenza, firmato dal presidente della Regione nel pomeriggio di oggi, si elencano le cause di forza maggioreche hanno reso inevitabile il rinvio delle elezioni: da un lato la viabilità del Comune di Nova Ponente risulta interrotta, con la conseguente impossibilità di garantire la regolare esecuzione delle elezioni comunali, dall'altro le condizioni di disagio non potranno essere risolte in breve tempo, e infine per domenica 17 novembre si prevede l'arrivo di altre forti precipitazioni.
150 INTERVENTI
Pomeriggio con attività nella norma (e poco traffico sulle strade) per quanto riguarda l'emergenza maltempo in Alto Adige. In attesa della nuova perturbazione che arriverà questa notte partendo da ovest per poi raggiungere tutto il territorio provinciale, (limite delle nevicate in crescita fra 1.000 e 2.000 metri) l'assessore alla protezione civile Arnold Schuler e il presidente dell'associazione dei vigili del fuoco volontari, Wolfram Gapp, hanno effettuato un volo di perlustrazione nelle zone più colpite. "Voglio ringraziare tutti coloro che si stanno prodigando in queste ore per garantire i soccorsi e gli interventi di prevenzione e messa in sicurezza - commenta Schuler - dalla Protezione civile ai vigili del fuoco, senza dimenticare coloro che operano nel Servizio strade, nei Bacini montani, ma anche forestali e geologi, oltre alle autorità comunali e alle forze dell'ordine".