Lumezzane (Brescia) - Si è svolta
nella serata di ieri una seduta di Consiglio comunale, la prima dopo la prematura scomparsa di
Adriano Rinaldi. Esponente di spicco della politica brescian conosciuto e rispettato, segretario della
Lega locale che ha scommesso sulla figura di Facchini come sindaco (centrando anche uno storico bis), due mandati da
consigliere comunale e una vita tra le fila del
Carroccio. L’assemblea, prima di procedere alla surroga del seggio, ha osservato un toccante minuto di silenzio e tributato a
Rinaldi un commosso applauso.
“La s
comparsa di Adriano ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti noi. Per quel che mi riguarda ho perso il mio padrino politico, un punto di riferimento e una guida sincera” ricorda commosso
Giacomo Zobbio, presidente dell’assemblea, nel suo intervento
. “Ciascuno di noi - ha proseguito -
conserva un ricordo di Rinaldi, legato certamente alla politica ma non soltanto a quella. Per me Adriano è stato la scintilla che ha acceso in me la passione verso tutto questo, l’impegno chiaramente nella squadra della Lega ma con l’obiettivo di una Lumezzane sempre migliore. Mi ha trasmesso e insegnato i valori della militanza e dei gazebo, a mettersi a disposizione di una comunità, a lottare per le proprie convinzioni. C’è chi deve molto ad Adriano, io sono tra questi e non smetterò mai di essergli grato” conclude
Zobbio.